Un Montepaschi da sogno supera per 88-76 l’Olympiacos, chiude la serie dei quarti di finale sul 3-1 e torna , dopo tre anni, alle Final Four di Eurolega. Così dopo Madrid 2008 la squadra di Pianigiani riporta il basket italiano alla fase finale della più prestigiosa Coppa europea e ritorna a disputarla a Barcellona sede della sua prima esperienza di Final Four. Siena va oltre le aspettative ed i più ottimistici pronostici, va oltre la sfortuna e supera anche le logiche del potere delle grandi società dagli immensi capitali.
Il trionfo toscano è tanto immenso quanto grande è il fallimento dell’Olympiacos. Squadra costruita per vincere tutto ma squadra che non è riuscita ad essere tale; ovvero tanti campioni ma incapaci di trovare le chiavi del gioco e solo capaci di fare quello più sporco nell’ultimo tentativo per ribaltare le sorti della serie. Solo l’approccio greco alla gara è stato degno del nome e del prestigio della società e dei giocatori. Siena trova subito difficoltà con il metro con il quale gli arbitri valutano i contatti ma riesce a restare in partita con le triple del capitano Stonerook..
Quando escono Moss e Rakovic per problemi di falli entrano Lavrinovic e Hairston; saranno gli artefici di un 12-1 di break che con un bel canestro in penetrazione di Tomas Ress portano il vantaggio interno sul 29-18. Nella seconda frazione i reds fanno e disfanno: bene Halperin e Gordon ma male Spanoulis, Teodosis e Papaloukas che fanno 1 su 10. Il Montepaschi trova in Malik Hairston, come nella gara 2 di Atene, un grande punto di riferimento offensivo; alla fine del primo tempo (50-36) ha già fatto 19 punti. Dopo l’intervallo, con la tripla di Moss, il Montepaschi tocca il +17 (55-38); ma l’ingresso di Mavrokefalides ed il gioco visibilmente, ma non per gli arbitri, sporco riportano i greci a -10, che si riduce a -5 (63-58) al 28’ a seguito degli errori di Mc Calebb e Rakovic.
Ma sarà Lavrinovic a dare ossigeno ai toscani con una prima tripla pesantissima ed una seconda intramezzata da un tap-in di Rakovic che vale il +7 con il quale si chiude il terzo periodo (68-61). L’ultimo quarto si apre con un canestro di Gordon a cui risponde subito Jaric prima con una tripla e poi con un lay up (73-63).Sale a dare punti e spettacolo ancora Hairston che vola, prende rimbalzi offensivi e realizza; anche Zisis penetra e segna da sotto e quando la difesa greca diventa ancora più cattiva sarà Kaukenas a mettere una tripla importante (84-74).
I minuti passano, Siena controlla e vince. La gioia sul parquet e sugli spalti è enorme. Una intera città ha seguito con trepidazione e calore questa serie tanto bella quanto sofferta contro l’Olympiacos. Eliminati e reds ora in semifinale ci sarà l’altra Atene, quella dell’ex Romain Sato, quel Panathinaikos che ha mostrato il meglio di se in questi quarti eliminando i campioni del Barcellona. Altra gara difficile, proibitiva, ma non impossibile per questa Mens Sana .