Siena - Banca Monte dei Paschi di Siena ha sottoscritto l’accordo conclusivo della procedura di confronto sindacale che era stata avviata per gestire le eccedenze di personale delle strutture centrali per il 2011, quantificate in 400 dipendenti. Il personale in esubero è stato individuato nei lavoratori delle strutture centrali che abbiano già maturato il diritto all’erogazione della pensione con possibilità, peraltro, di optare per la risoluzione consensuale ed incentivata del rapporto di lavoro oppure, relativamente ad un predefinito numero di posizioni, per la prosecuzione del rapporto di lavoro presso la rete delle filiali. L’iniziativa si inquadra nel percorso di riorganizzazione complessiva della rete commerciale e delle strutture della Banca, avviato due anni fa e approvato dal consiglio di amministrazione il 17 dicembre 2010, grazie al quale si potrà ridurre di 180 milioni di euro il battente strutturale di costo e si determinerà una forte ricomposizione del rapporto front office/back office, che crescerà di circa 5 punti percentuali. I principali obiettivi del progetto di riassetto sono, in sintesi, il rafforzamento della presenza sul territorio partendo dalla centralità della filiale, il recupero della visione integrata del cliente tramite presidi che siano più vicini alle province e ai distretti e dotati di leve adeguate, l’accorciamento delle filiere commerciali e la semplificazione e razionalizzazione delle strutture organizzative con conseguenti livelli di efficienza operativa strutturalmente più elevati. Il nuovo assetto di Banca Monte dei Paschi di Siena mira ad una forte semplificazione dei processi decisionali e ad un presidio commerciale ancora più efficace.
Banca Mps: 400 esuberi per firmato accordo
Banca Monte dei Paschi di Siena ha sottoscritto l'accordo con la parte sindacale per la gestione degli esuberi nelle strutture centrali per il 2011