Firenze come Parigi. Succede il primo week end di aprile, quando la capitale del Rinascimento aderirà per il secondo anno dopo una prima edizione nel 2008 all'iniziativa Francese, Les Journées des Métiers d'Art. Un'intensa tre giorni (dal 1° al 3 aprile) in cui le botteghe artigiane che aderiscono alla manifestazione aprono al pubblico coinvolgendolo in workshop, lezioni, spiegazioni sulla propria arte od originali presentazioni di prodotti hand made, in anteprima. Riconoscibili grazie ad una coloratissima locandina esposta in vetrina (la stessa che gli artigiani parigini e francesi esporranno nel fine settimana), le botteghe fiorentine che anche per il 2011 aderiscono alle Journées des Métiers d'Art, sono oltre 50.
Ad occuparsi di loro l'Osservatorio dei Mestieri d'Arte dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze associazione dedita alla promozione delle eccellenze artigiane del territorio toscano che ha fatto da ponte con la Francia in modo da rendere possibile l'importante iniziativa anche a Firenze. Chi si troverà a passeggiare per le strade della città il prossimo fine settimana entrando nelle botteghe che espongono la locandina (anche visibili online nella sezione dedicata del sito OmA) potrà assistere a dimostrazioni pratiche di lavorazioni artigiane, apprendendo dalla voce degli stessi maestri i segreti della loro arte. Così se alla bottega il Papiro di via Cavour il signor Francesco Giannini introdurrà ai segreti della famosa carta fiorentina, mostrando il procedimento per la marmorizzazione di un foglio di carta, dai Filistrucchi (in via Verdi n.9) Gabriele e Gherardo accompagneranno il visitatore nell'affascinante mondo del dietro le quinte del teatro.
Spostandosi nell'Oltrarno la bottega dell'argentiere Pagliai (Borgo San Jacopo 41) si cimenterà nella saldatura alla fiaccola, fusione in osso di seppia, martellatura, spianatura con la pietra pomice, pulimentatura e lucidatura, mentre il restauratore di mobili Renato Olivastri (Via dei Velluti 21) lavorerà alla realizzazione di un pannello intarsiato con raffigurazione di Ponte Vecchio. Tante adesioni anche tra gli artigiani del Vecchio Conventino SAM dove le giovanissime artigiane Giulia Materia, Livia Sani e il gruppo del Consorzio Tela di Penelope (composto da Guia Rossignoli, Simona Laurini, Tae Nagasawa) che ha organizzato tre tipologie di corsi sulle tecniche del restauro tessile della durata di un'ora l'uno.
Non solo botteghe. Alle giornate dei Mestieri d'arte fiorentine non potevano non aderire anche le numerose scuole che all'insegnamento del fatto a mano di qualità si dedicano da sempre. Alla Scuola del Cuoio, situata nella prestigiosa location della basilica di Santa Croce, gli artigiani eseguiranno dimostrazioni di doratura della pelle con foglia d'oro a 22 carati mentre L'Atelier degli Artigianelli, e la scuola Le Arti Orafe (con sede all'interno dell'Istituto Pio X degli Artigianelli in via dei Serragli al n° 104) si renderanno disponibili a rispondere alle domande di giovani interessati a intraprendere un percorso formativo nel mondo dell'Artigianato d'Arte.