“L'introito proveniente dalla bigliettazione del Polo Museale Forentino (composto da molti dei più importanti musei della città) resta per l'80% al Polo Museale stesso che li ripartisce tra i vari musei per le loro attività. Ad eccezione di un 20/%, corrispondente a poco meno di 4 milioni di euro, che viene sottratto alla città perché va al Ministero per ripianare altri Poli museali (Napoli e Venezia). E' questo il 20% che secondo il recente Protocollo tra il sindaco Renzi e il minstro Bondi ritorna alla città? Se così fosse sarebbe senz'altro positivo, ma la cosa non è affatto chiara.
Abbiamo perciò presentato una domanda d'attualità in consiglio”. Dichiara la capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo Domanda d'attualità Considerato che l'80% dell'introito del Polo museale fiorentino (composto da musei quali l'Accademia, gli Uffizi, San Marco, il Bargello, le Cappelle medicee per citarne solo alcuni) resta allo stesso Polo museale e viene utilizzato per le sue varie attività, Visto che il restante 20% definito “Fondo di solidarietà” viene invece indirizzato al Ministero dei beni e le attività culturali, il quale lo utilizza per finanziare attività dei Poli museali di Venezia e di Napoli, Dato che il Sindaco ha dichiarato di aver siglato un Protocollo d'intesa con il Ministero stesso che prevede, tra le altre cose, anche l'utilizzazione fino al 20% dell'introito della bigliettiettazione del Polo museale fiorentino per attività finalizzate al miglioramento della fruizione del patrimonio culturale fiorentino nonché alla valorizzazione e al decoro della Città, da concordare tra il Comune di Firenze e il Ministero, indicando già come priorità per il triennio 2011-13 il completamento dei Grandi Uffizi, Preso atto che tale accordo è stato presentato dal Sindaco stesso come una modalità per ricondurre alla città risorse che le sarebbero finora state sottratte perché destinate a organismi centrali dello Stato, si interroga il Sindaco per sapere Se con tale Protocollo si debba intendere azzerato il “Fondo di solidarietà”, unica percentuale degli introiti del Polo museale fiorentino che attualmente viene indirizzata al Ministero; Se, al contrario, il 20% di cui si parla nel citato accordo con il Ministero sia una ulteriore percentuale che viene a decurtare quanto resta al Polo museale fiorentino per le sue attività.