La Polizia Municipale ha nuovamente deciso di far ascoltare la propria voce e di portare le proprie istanze direttamente in Consiglio comunale: se il Sindaco Renzi non ha mai incontrato il Corpo di Polizia Municipale di Firenze (di cui ha la delega), allora saranno i lavoratori ad andare da lui nel salone dei Dugento. “Dobbiamo rendere partecipi i colleghi –dice Andrea Sedicini responsabile del Coordinamento Sindacati Autonomi, Dipartimento Polizie Locali di Firenze– del fatto che l’Amministrazione Comunale è rimasta ferma sulle proprie posizioni relativamente alla rottura delle trattative in Prefettura e quindi allo stato di agitazione promosso dal sindacato.
Per questo è arrivato il momento di far sentire la nostra voce, anche con manifestazioni eclatanti e simboliche”. Il Comune di Firenze, infatti, continua ad essere carente e contra legem relativamente alla definizione di un regolamento per la definizione dell’ordinamento e l’organizzazione del Corpo di Polizia Municipale (come recita la legge 65/86 della Repubblica Italiana e la Legge regionale toscana in materia di Poliza Locale e Provinciale). “Chiediamo che siano definiti gli spazi di ruoli, azioni e funzioni dei vari operatori di Polizia Locale –aggiunge Sedicini– troppo spesso negli anni la mancata definizione dei ruoli e delle competenze ha portato ad utilizzare i lavoratori per tutto ciò che passava per la mente di questo o quell’assessore o dirigente, o alla definizione di accordi iniqui o parziali”.
Per questo il Sindacato chiede un intervento forte del Sindaco, il quale ha mantenuto la delega alla Polizia Municipale, ma di fatto non ha voluto esercitarla.