Gamberini: ''La sfida di domenica vale tanto''

Si giocherà alle 12 e 30 orario sgradito al centrale gigliato, e non solo a lui, visti i problemi legati all'alimentazione ed alla preparazione che un simile orario comporta. Gara sentita tra ambienti che difficilmente si sopportano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2011 12:52
Gamberini: ''La sfida di domenica vale tanto''

Le parole di Alessandro Gamberini in sala stampa: "Con Mihajlovic ho un rapporto fortissimo. Ma è lo stesso che lo lega a tutti i miei compagni. Siamo uniti. La sfida con la Roma vale tanto. Non solo per la grande rivalità con la Roma ma anche perchè possiamo ancora salire in classifica con la possibilità di ottenere un piazzamento per l'Europa. In questi giorni ci siamo detti che possiamo far tornare l'entusiasmo anche tra i tifosi vincendo domenica". Sull'andata di Coppa Italia giocata dai baby: "La Primavera contro la Roma l'ho vista ieri.

E' una squadra organizzata quella di Buso, merito del tecnico, poi ci sono individualità e giocatori che in futuro potranno essere importanti per la prima squadra". Gara di domenica all'ora di pranzo: "A livello personale giocare alle 12.30 non mi piace, faccio fatica con l'alimentazione. Non è facile mangiare la pasta per colazione. Durante il riscaldamento l'ultima volta a Palermo ho avuto un po' di problemi di digestione". "Totti e Mutu sono dei campioni a livello assoluto. Li metto tra i primi cinque o sei al mondo.

Sono due trascinatori con caratteristiche diverse. Mutu è pericoloso in velocità e quando ti punta. Totti è più pericoloso in area di rigore o quando sa mettere i palloni per i compagni". "Ultimo goal in serie A contro la Roma? Si quattro anni fa mi manca il goal e spero di sbloccarmi presto ma non è una priorità. A livello fisico ora sto molto meglio. Grazie anche al lavoro del nuovo staff sanitario ho messo a punto un lavoro specifico. Ho avuto un consulto anche con il medico dell'Inter Combi che mi ha dato alcuni consigli per il recupero.

Dopo l'infortunio di due anni fa ho sempre avuto una gamba che lavorava meno dell'altra e soltanto ora dopo tanto lavoro specifico sto recuperando appieno la funzionalità dell'arto. Prima non era facile non solo correre ma anche coordinarsi al cento per cento". La conferenza tratta da Violachannel.tv

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