Prende le mosse dal Quartiere 5 e dalla mozione approvata da quel Consiglio su proposta della Consigliera di perUnaltracittà Adriana Alberici, l’iter che si conclude oggi in Consiglio Comunale per l’approvazione del nuovo Regolamento comunale sull’apertura delle sale giochi. “Ben venga un Regolamento che disciplini in modo più restrittivo la materia - dichiara Ornella De Zordo - tanto più che è stata portata da 200 a 500 mt almeno la distanza minima da scuole e altri luoghi di aggregazione per concedere una licenza all’installazione di apparecchi con vincite in denaro”. “E’ una risposta concreta ai bisogni dei cittadini di Via Stuparich e dintorni che hanno protestato e si sono mobilitati contro l’apertura di una Sala Giochi nei locali ex-Stefan – prosegue Alberici - tuttavia si potrebbe fare di più ed è per questo che presenteremo degli emendamenti”. "Il Regolamento infatti, concede la possibilità di installazione di videogiochi con vincite in denaro anche negli esercizi commerciali diversi dai bar o da altri esercizi di somministrazione, quindi anche in centri commerciali e negozi al dettaglio" proseguono le consigliere aggiungendo: " L’aggravante sta nel fatto che, anziché stabilire il numero massimo di questi videogiochi all’intermo di tali attività, il Regolamento da approvare si limita a stabilire un principio di proporzione in rapporto alla superficie, secondo un decreto del 2003 nato per i bar ed attività similari".
"Riteniamo invece – prosegue De Zordo - che l’Amministrazione Comunale fiorentina abbia l’occasione di stabilire criteri più restrittivi, soprattutto per i centri commerciali, onde prevenire la diffusione pericolosa del numero dei videogiochi di questo tipo, soprattutto in quartieri che comprendono ampie sacche di marginalità sociale ed urbana, come il Quartiere 5”. "Da una mappatura condotta, per esempio, dai Cantieri Solidali della Comunità delle Piagge, da sempre attenta ai temi del disagio giovanile e della dispersione scolastica - sottolinea Alberici - emerge che in ampie zone del Quartiere 5, partendo da via Baracca e scendendo in direzione S.Donnino, quasi tutti gli esercizi hanno installato le slot ed in molti casi anche in numero maggiore rispetto a quanto autorizzato".
“In totale – informa Alberici - sono risultate presenti ben 104 slot machines che rilasciano vincita in denaro: un numero consistente e preoccupante se si pensa alle alternative educative e formative che le istituzioni offrono nella zona”.