Firenze – “Il nuovo congelamento di 27 milioni del Fondo Unico per lo Spett acolo (Fus) è un attacco contro la cultura – ha dichiarato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti – e metterà a rischio tutta la realtà nazionale del settore”. “Questa nuova misura, legata ad un preciso mandato del ministro Tremonti, il quale non a caso sostiene che “la cultura non si mangia” – ha aggiunto l’assessore Scaletti –, costringerà istituzioni culturali pubbliche alla privatizzazione o alla chiusura.
Così come si ridurrà l’attività di cinema, musica, danza e teatro, vista la drastica riduzione dei fondi”. “Questo governo sta uccidendo il mondo della cultura in modo graduale, ma deciso – ha concluso l’assessore-; non è stato sufficiente ridurre il fondo a 258 milioni di euro, ora congelano 27 milioni fino alla fine dell’anno. E il ministro Bondi si rende complice e responsab ile di una vera e propria catastrofe nazionale”. Scaletti ha ricordato fra le istituzioni nazionali a rischio estinzione Cinecittà e l’Istituto Luce, pezzi della memoria storica del nostro Paese.
“In Toscana non possiamo non ricordare i rischi che corre il Maggio fiorentino, e insieme a lui teatri e compagnie, circoli e sale cinematografiche, centri musicali. Un patrimonio che come Regione sosterremo fin dove potremo con la massima energia, anche se non potremo certo sostituirci al fondamentale, e dovuto, intervento dello Stato”. foto missmass (flickr)