"La decisione del governo, annunciata dal sottosegretarii Giro, di reintegrare il Fus di 160 mln di euro e' una boccata di ossigeno per la fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e per le altre istituzioni culturali della Toscana. Dispiace invece che si sia persa l'ennesima occasione per incentivare le sponsorizzazioni private". Lo dice in una nota il senatore democratico Andrea Marcucci in merito alla comunicazione resa dal sottosegretario Francesco Giro nelle commissioni cultura del Parlamento sulla presentazione di un emendamento alla legge milleproroghe che prevede il reintegro del Fus 2011, per riportarlo sopra quota 400 milioni. "Una buona notizia per Firenze che puo' guardare con meno incertezza alle attivita' del Maggio, proprio nell'anno cruciale dell'inaugurazione del nuovo Teatro.
Certo e' che la situazione resta complessa- prosegue il parlamentare- il governo dice che sara' l'ultimo intervento pubblico per la cultura e che nel prossimo futuro le istituzioni dovranno muoversi nel libero mercato. Peccato che poi lo stesso governo bocci la proposta del Pd sulle incentivazione fiscali per i contributi delle aziende e dei privati. Insomma - conclude Marcucci - secondo l'esecutivo il Maggio, cosi' come la Crusca o il Museo della Scienza, dovranno raddoppiare le sponsorizzazioni ma senza alcuna legge che le renda vantaggiose per i donatori"