“Quella affidata a Elisa Pettinari è una consulenza inopportuna sulla quale chiediamo chiarezza. Il Maggio Musicale ha una nuova manager con la responsabilità di trovare i soldi dagli sponsor privati attraverso il fund raising, una consulenza affidata ad Elisa Pettinari, sembra per circa 60mila euro annui”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri. “Rimaniamo sorpresi sia dalle affermazioni della Colombo, che non vuole rivelare il compenso annuo per la consulenza, sia per le modalità di affidamento.
È stata una chiamata diretta? Sono stati valutati curriculum alternativi? È stata fatta una selezione? Chiediamo chiarezza alla sovrintendente – hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra –. Rimaniamo ancora più stupiti dal fatto che il Maggio abbia preso un esterno per fare attività di fund raising; ma non doveva essere la sovrintendente Colombo ad occuparsi della ricerca degli sponsor? Ricordiamo male, o alla sua presentazione il Sindaco lusingò le sue grandi capacità nell’attrarre sponsor? Che fine hanno fatto gli sponsor della Colombo?”.
“Invece di criticare i tagli al Fus, la sovrintendente farebbe bene a pensare a come riorganizzare il teatro rendendolo funzionale, valorizzando le alte professionalità dei dipendenti del Maggio, e ripianando i milioni di debiti accumulati negli anni, salvaguardando i posti di lavoro – hanno concluso Stella e Alessandri –. In un momento di grave difficoltà per il Maggio, con un bilancio in forte deficit, con alcuni lavoratori che rischiano il proprio posto, le uniche cose che ricordiamo della Colombo sono il suo aumento di stipendio e la nuova consulenza esterna per il fund raising.
Ci sentiamo di stimolare la nuova sovrintendente a pensare di più a come incassare dalla biglietteria ed a ottimizzare, invece che a spendere”. (fdr)