L'aeroporto di Peretola deve essere ammodernato e messo in sicurezza? La città di Firenze e il suo hinterland si dividono sulle scelte, con momenti di alta tensione, ieri in occasione dell'incontro tra i vertici del Pd e gli amministratori democratici di Firenze Prato. Perché la qualificazione dell'aeroporto, pur necessaria data l'inadeguatezza della pista attuale, deve necessariamente tener conto delle esigenze ambientali dell'area urbana circostante. Peretola infatti è un aeroporto situato a 4 km a Nord-Ovest dal centro della città, ma a pochi chilometri si trovano anche Sesto Fiorentino, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Campi Bisenzio.
Ieri sera, in qualità di assessore all’urbanistica, anche Renzi ha dicusso la proposta di revisione del Pit da parte della giunta regionale, tanto osteggiata dai sindaci della Piana intimoriti dallo sviluppo del Vespucci. “Credo che una relazione del sindaco al consiglio comunale a questo punto si imponga”. Lo sostiene Valdo Spini, capogruppo di Spini per Firenze, riferendosi al dibattito in corso sul tema dell’aeroporto di Peretola. “Lunedì scorso – ha aggiunto Spini – il sindaco non è potuto intervenire, ma lunedì prossimo credo che una sua comunicazione sarebbe necessaria, per portare nella nostra istituzione un tema che è decisivo per le sorti della città e dell’area metropolitana.
Nel contempo, il sindaco, essendo anche assessore all’urbanistica, potrebbe riferire sulla proposta di revisione del Pit formulata dalla giunta regionale toscana, proposta che è all’origine del suddetto dibattito”. Sullo stesso tema interviene anche la vicecapogruppo di Futuro e Libertà Bianca Maria Giocoli: “Alla luce delle risultanze che apprendiamo dalla stampa circa l’esito della riunione di ieri del PD sulla questione aeroporto si rende necessario, vista anche l’assenza ‘diplomatica’ di lunedì scorso, che il sindaco Renzi affronti a viso aperto il Consiglio comunale (che ricordiamo rappresenta la città) lunedì prossimo, per far conoscere passi e, se ne ha, strategie ulteriori da contrapporre ai sindaci ‘Pepponi’ della Piana.
Farò questa richiesta alla conferenza dei capigruppo di oggi. Nell’interesse del capoluogo e dello sviluppo della Toscana tutta ci auguriamo che Renzi esca da questo cul de sac e non molli”.