"Basta con i diktat". Questo l'intervento del segretario della Uil Toscana Vito Marchiani nell'aspro dibattito che si è aperto sul futuro dello scalo di Firenze. "Per eccesso di campanilismi, di primogeniture e di fazioni a questo punto direi istituzionali e non più soltanto di partito - aggiunge Marchiani -, siamo entrati in una situazione particolarmente difficile e preoccupante per l'economia e la società toscana che può portare alla paralisi delle decisioni. Allo stato del fatti resta però complicato immaginare uno sviluppo per il territorio e la regione". "La Uil Toscana è da sempre favorevole all'adeguamento della pista di Peretola - spiega il segretario generale -.
Che tale adeguamento comporti il tracciato parallelo, l'allungamento dell'attuale o obliqua non saranno i politici a dirlo, ma i tecnici rispetto anche alla sicurezza del territorio, dell'aeroporto e dei vettori. Qualsiasi soluzione scelta non può essere però dettata da esigenze politiche che trascurino la sicurezza". "Mi auguro che il senso di responsabilità e il rispetto degli impegni assunti possa essere ritrovato - conclude Marchiani -. Ricordo che noi come Uil, insieme alle associazioni e a Provincia e Comune di Firenze, abbiamo sottoscritto un Patto per lo Sviluppo e ci aspettiamo che tutti gli enti coinvolti si impegnino per la sua attuazione".