Quarant'anni ma non li dimostra. Domani, per l'intera giornata, la Banca del Latte Umano Donato (BLUD) del Meyer spegne 40 candeline. E lo fa con le migliaia di mamme che hanno donato il loro prezioso nutrimento e con le ex bambine e bambini che grazie a quel dono sono guariti e cresciuti. Volessimo fare una fotografia di gruppo, dovremmo farla a 11.191 volti di mamme che in 40 anni hanno donato 73.945 litri di latte – qualcosa come 3 cisterne da Tir di grandi dimensioni - alla Banca del Latte Umano Donato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, la prima che l’8 marzo del 1971 iniziò questa attività in Italia.
Il loro prezioso dono ha consentito al policlinico dei bambini di Firenze e alle Neonatologie della Toscana di dare nutrimento ai neonati pretermine e con gravi patologie. Solo al Meyer di Firenze ben 14.695 bambini ne hanno sinora usufruito. Quarant’anni che il Meyer e Regione Toscana martedì 8 marzo celebreranno con un doppio appuntamento: al pomeriggio la festa nella Hall Serra dedicata ai bambini e alle famiglie per ringraziare tutte le mamme donatrici e al mattino nell’Aula Magna il convegno sull’esperienza del Meyer e i primi passi della rete regionale delle Banche del latte umano donato (Re.BLUD), nata prima in Italia nel maggio di un anno fa, con delibera della Giunta Regionale della Regione Toscana. Le Banche del latte umano donato (BLUD) raccolgono, trattano, conservano e distribuiscono gratuitamente il latte donato, su motivata indicazione medica, a bambini che ne hanno necessità.
La Re.BLUD è costituita da Banche che hanno sede presso l’Ospedale S. Donato di Arezzo, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze, l’Ospedale della Misericordia di Grosseto, l’Ospedale Generale Provinciale Campo di Marte di Lucca, il Policlinico Le Scotte di Siena, l’Ospedale Versilia di Viareggio ed è coordinata dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze,. Obbiettivo della Rete è quello di uniformare le procedure delle Banche, rendere la loro attività più efficiente, ottimizzare l'uso clinico del latte umano donato (destinato essenzialmente a pazienti critici ricoverati in ospedale) e garantire su tutto il territorio la distribuzione di un prodotto standardizzato con elevati livelli di sicurezza e qualità. Il Convegno.
A fare il punto della situazione, affrontandone vari aspetti, dalle ore 8,30 alle 13,30 dell’8 marzo presso l’Aula Magna del meyer ci saranno – tra gli altri – l’Assessore al Diritto alla salute Daniela Scaramuccia, il Direttore Generale del Meyer Tommaso Langiano, il Direttore del Centro Trasfusionale regionale Simona Carli, il Direttore del Dipartimento di Pediatria, Maurizio de Martino, nonché gli esperti del Meyer e della Rete Toscana (Belli, Moro, Profeti, Donzelli, Bini, Caneschi, Menusi e Matteucci).
La Festa. Dalle 16,30 del pomeriggio scatterà la Festa dedicata ai bambini, alle mamme e a tutte le famiglie. Appuntamento nella Hall Serra del Meyer con gustose merende e spettacolo di burattini della Compagnia I Pupi di Stac che metteranno in scena un classico, ovvero “Cappuccetto Rosso”. Tutto gratuito e all’insegna dell’amicizia.