“Un regolamento che tende a responsabilizzare i calcianti e con l’obiettivo di ridare slancio e visibilità al Calcio Storico Fiorentino e al corteo della Repubblica Fiorentina”. Lo afferma il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi che oggi ha presentato il nuovo regolamento della manifestazione approvato dalla giunta. “Ma che – aggiunge il presidente Pierguidi – può essere ancora migliorato, grazie al contributo dei consiglieri comunali”. Abolizione del limite di età, stop ai calcianti con “condanne passate in giudicato negli ultimi 5 anni” e via libera a quelli con “carichi pendenti”, reinserimento di peculiarità storiche come il placcaggio e l’uso dei pugni (ma solo fra due calcianti), niente più squalifiche ma radiazione definitiva in caso di infrazioni, stop ai diritti per sede, campo di allenamenti e contributi per i colori che si rifiutano di giocare e quindi bloccano il torneo.
Sono questi gli elementi principali di novità perché, come sottolinea il presidente Pierguidi: “Devono scendere in piazza i calcianti migliori e che non si possono stravolgere le regole di questo gioco meraviglioso. Negli ultimi anni troppi problemi e inutili polemiche hanno paralizzato il Calcio, che invece ha bisogno di riacquistare credibilità e fiducia nei fiorentini”. “L’impegno del Comune di Firenze per questa manifestazione – ha aggiunto Pierguidi – è stato grande, perché sono 7 anni che ormai non assistiamo a un torneo in piena regola.
E questo regolamento rappresenta un grande passo avanti per tornare ad assistere a uno spettacolo che il mondo intero ci invidia. Vogliamo un gioco maschio, ma leale. Ci sono cose che si potranno fare e altre e no. A chi si comporta bene io dico: ‘noi ci siamo’, gli altri non li vogliamo più vedere”. Il presidente Pierguidi si è impegnato ad andare a spiegare personalmente il nuovo regolamento e la filosofia che lo ha ispirato “calciante per calciante”, appena i colori inizieranno gli allenamenti.