Un intero paese coinvolto nell’organizzazione del Carnevale sancascianese. Che anche quest’anno sarà rigorosamente di ispirazione medievale. Costumi, tradizioni, giochi, gastronomia, mercatini, spettacoli in piazza e per le vie del centro storico: tutto a San Casciano, comprese le facciate delle abitazioni vestite a festa con i simboli delle cinque contrade, rievocherà le atmosfere del passato. E’ in arrivo la seconda edizione del Carnevale medievale, promossa dal Comune, in collaborazione con Pro Loco e Banca del Chianti fiorentino e Monteriggioni e numerose associazioni locali. Una festa cittadina che coinvolgerà oltre cinquecento sancascianesi, protagonisti della tradizionale sfilata e delle prove di abilità in cui si cimenteranno i campioni e gli eroi delle cinque contrade di San Casciano: Cavallo, Gallo, Giglio, Leone, Torre.
Su questo palcoscenico, sospeso tra mito, leggenda e storia - non a caso la parata del Carnevale sarà guidata dal condottiero Castruccio Castracani che assediò il borgo di San Casciano nel quattordicesimo secolo, il sipario si alzerà domenica 6 marzo. Ma già da venerdì 4 i colori delle maschere sancascianesi potranno accendersi e lo faranno nel nome della solidarietà. Questo grazie alla festa in costume che i Cinquecento in banda organizzeranno nell’area del Parco del Poggione con l’intento di devolvere l’incasso a favore dell’associazione di volontariato Auser di San Casciano. Il Carnevale medievale numero due sarà connotato da alcuni importanti elementi di novità.
Innanzitutto ne saranno estesi il percorso e la location: oltre alle vie del centro, alla festa si potrà prendere parte da piazza della Repubblica e dalle mura di San Casciano. In queste aree del capoluogo infatti, più ampie e fruibili del quadrivio del centro storico, si terrà gran parte degli eventi tra cui la sfilata storica e le competizioni delle contrade. Più precisamente il ricco programma delle iniziative, che quest’anno si propone di coinvolgere anche i più piccoli con attività didattiche e spettacoli, prenderà il via alle ore 14 e si snoderà fino a sera negli spazi della biblioteca comunale, in piazza Pierozzi, nell’arena entro le mura, dove sarà allestito un mercatino medievale, in piazza delle Erbe, nei giardini del Piazzone e per le vie del centro.
I campioni dovranno dare il meglio di sé per conquistare i cinque membri di una giuria artistica di alto profilo. Dovranno affrontare anche una prova in più rispetto allo scorso anno: il tradizionale tiro alla fune. Quanto ai giudici, saranno alcuni giornalisti ed esperti del settore, tra cui il presidente del Calcio storico fiorentino Michele Pierguidi, ad esprimere valutazioni sulla gara che sarà seguita anche da una giuria tecnica. La manifestazione potrà contare inoltre sulla preziosa collaborazione di numerose associazioni locali tra cui Laboratorio Amaltea, Teatro dei Piccoli Passi, Auser, Lupo rosso, Oratorio della Parrocchia di Santa Cecilia a Decimo. Info: 055 8256235, sancamedioevale@gmail.com.