Nuovo "preoccupante allarme" per l’agricoltura del Mugello, a motivo dell'attacco di un parassita alle coltivazioni di mais. "La Provincia - chiedono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Lorenzo Verdi ed Andrea Calò, con una domanda d'attualità - intervenga in modo tempestivo per sostenere gli agricoltori e per gli interventi di prevenzione". Nei giorni scorsi il Consorzio Agrario di Vicchio ha lanciato l’allarme riguardo alla presenza della Diabrotica Virigifera, un parassita del mais, nelle campagne di Pesciola, primo rinvenimento della specie in Toscana.
La scoperta "ha comprensibilmente generato forte preoccupazione tra i coltivatori del territorio poiché, come spiegato dal Consorzio in una conferenza informativa, le larve del parassita attaccano le radici delle piante causandone la morte". La diffusione della Diabrotica, come dimostrato dai precedenti casi negli Usa, nell’Est Europa e in misura minore nel nord Italia, potrebbe portare "a danni enormi per i coltivatori del Mugello già costretti ad affrontare tutte le difficoltà generate dalla perdurante crisi del settore".
Calò e Verdi chiedono al Presidente della Giunta e all’Assessore competente se l’amministrazione provinciale e la Direzione Agricoltura siano a conoscenza del fatto e se non si ritenga opportuno "organizzare tempestivamente un incontro con i coltivatori del Mugello per coordinare le azioni di intervento e per concordare le misure di sostegno diretto da adottare".