Firenze - La Commissione Lavoro della Provincia di Firenze ha incontrato in Palazzo Medici Riccardi le organizzazioni sindacali - Fiom-Cgil e Rsu Fiom cgil e Uilm-Uil - del gruppo Berlincioni impegnate in una difficile vertenza. Sono 90 i lavoratori delle aziende Metal Tech, Santo Spirito Firenze, Berlincioni srl e Artex Preziosi Arezzo, "tutti facenti parte del gruppo Berlincioni e coinvolti in un incerto processo di riorganizzazione aziendale - si legge in una nota - dietro il quale sembra potrebbero esserci soggetti interessati all’acquisizione di vari rami di azienda".
La Commissione evidenzia che quasi tutti i lavoratori sono in cassa integrazione - cassa integrazione straordinaria e cassa integrazione in deroga - e che da luglio 2010 non percepiscono gli stipendi. La Commissione, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori e nel ribadire la preoccupazione per il rischio di perdita di professionalità e di patrimonio aziendale in settori produttivi legati alla filiera della moda e a primarie aziende del territorio, in particolare al gruppo Gucci, ribadisce il massimo impegno a sostegno della vertenza e per la ricerca di una positiva soluzione della crisi aziendale.
Appreso che in Provincia di Firenze è già stato aperto il tavolo di crisi, la commissione sollecita l’assessore a richiamare Confindustria e il gruppo Berlincioni ad un nuovo incontro istituzionale con le organizzazioni sindacali. La Commissione ritiene infatti "fondamentale una verifica sulla presenza di interesse per l’acquisizione ed il rilancio delle attività produttive - spiega il presidente Andrea Calò - fugando così qualsiasi dubbio su eventuali dismissioni speculative sulla pelle dei lavoratori; richiama il Ministero del Lavoro a velocizzare le pratiche per l’attivazione della cassa integrazione, Ritiene opportuno e necessario che la Regione Toscana d’intesa con le altre amministrazioni locali, Province e Comuni, attivi un tavolo istituzionale a sostegno della vertenza".
La Commissione evidenzia anche come "gli anticipi della cassa integrazione risentano di iter burocratici da parte degli istituti bancari troppo lunghi rispetto alle finalità del fondo costituito da Fidi Toscana e dalle necessità dei lavoratori e delle loro famiglie". Infine, la commissione lavoro esprime la volontà di convocare Confindustria e Proprietà del gruppo Berlincioni e ribadisce il proprio impegno a partecipare a tutti i momenti istituzionali e politici ai fini di una soluzione positiva della vertenza.