Numeri, “casi-studio” e riflessioni sull'immigrazione in Toscana saranno al centro del convegno “Le vie dell'inte(g)razione” che si svolgerà venerdì 25 febbraio, a partire dalle 9.30, al teatro Dante di Campi Bisenzio. I fenomeni migratori che hanno interessato la Toscana negli ultimi 20 anni saranno raccontati e analizzati attraverso le esperienze concrete di città come Prato, Campi, Santa Croce sull'Arno e di realtà come la Cooplat, la cooperativa di servizi fiorentina che tra i suoi 3mila lavoratori conta ben 400 immigrati di 36 nazionalità diverse.
Al convegno parteciperà anche Massimo D'Alema, già presidente del consiglio e ministro degli Esteri, che sarà intervistato dal giornalista Ninni Andriolo: un'occasione per parlare degli eventi che stanno sconvolgendo la Libia e il Nord Africa. All'iniziativa, promossa dall'associazione Romano Viviani e dalla Fondazione Italianieuropei, prenderanno parte anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'onorevole Gianni Cuperlo, il sindaco di Prato Roberto Cenni, il demografo Massimo Livi Bacci, il segretario generale di Italianieuropei Andrea Peruzy e altri esperti.
Cinque tavole rotonde, quasi tutte moderate da amministratori e politici under 30, prenderanno in analisi le esperienze di integrazione maturate negli ultimi 20 anni in Toscana, per poi allargare il confronto sulle problematiche e le sfide – culturali, economiche e sociali – poste dai fenomeni migratori in generale. Tra i dibattiti, quello tra il sindaco di Prato Cenni, il segretario della Cgil Toscana Alessio Gramolati, il responsabile delle Politiche del territorio del Pd Claudio Martini e il sociologo Giandomenico Amendola; il “dialogo” tra il governatore della Toscana Rossi e don Giovanni Momigli, il parroco di San Donnino che all'inizio degli anni 90 si trovò ad affrontare una massiccia e improvvisa affluenza di cittadini cinesi nella piccola frazione; il presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri e il segretario del Pd toscano Andrea Manciulli si confronteranno invece con l'onorevole Cuperlo e Roberto Cartocci, docente di Scienza Politica all'Università di Bologna, su “Cultura e politica per un governo dell'integrazione”.