Nello Sportello unico per l'immigrazione, istituito nel 2003 a seguito della legge Bossi-Fini, lavorano anche 50 precari in Toscana (di cui 16 solo a Firenze, tra Prefettura e Questura) su un totale di 650 lavoratori interinali in tutta Italia. Per tutti il contratto era in scadenza al 31 dicembre 2010. Con una mozione delle Commissioni Lavoro e Cooperazione internazionale, illustrata dal Presidente della Settima commissione Giuseppe Carovani e approvata all'unanimità, il Consiglio provinciale ha invitato il Presidente della Provincia e la Giunta ad adoperarsi presso il Governo e il Ministero dell'Interno perché sia garantito il pieno ed "efficiente funzionamento degli sportelli unici per l'immigrazione situtati presso prefetture e questure", attraverso la stabilizzazione del personale precario impiegato. Si tratta di "scongiurare la dispersione di un patrimonio umano e di conoscenze particolari e specifiche, maturate in anni di lavoro precario ed esperienza sul campo".
Sportello Unico Immigrazione: obiettivo stabilizzazione precari
Sono cinquanta nella regione. 16 a Firenze. Per tutti il contratto era in scadenza il 31 dicembre 2010