"Via Pacinotti 25 rosso, un fondo misteriosamente "trasformato" in abitazione, una famiglia migrante in difficoltà economica, un manipolo di funzionari di polizia, padroncini e avvocati da una parte e una quarantina di militanti del Movimento di Lotta per la Casa e dell'Unione Inquilini a difendere la famiglia". "Due ore di trattative per uno squallido fondo - spiegano in una nota i rappresentanti del Movimento, L'Unione Inquilini, Alice e il diavolo, e il Movimento di Lotta per la Casa di Firenze - proprietari arroganti che volevano per forza liberare l'alloggio, solo l'ostinazione del "picchetto" ha ottenuto il rinvio dell'esecuzione di un mese.
La famiglia, infatti, ha un buon punteggio per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica. Resta lo sconforto per situazioni ai limiti del disagio, per la totale assenza di istituzioni e servizi sociali" "Firenze, al contrario della sua squadra di calcio, detiene il secondo posto in classifica per numero di sfratti in esecuzione, seconda dopo Roma, che però è dieci volte più grande". "Anche il mese di febbraio - concludono - vedrà il Movimento e l'Unione Inquilini impegnato quotidianamente nelle strade a ricostruire vincoli di solidarietà e di mutuo soccorso che non lascino nessuno solo davanti al suo infame destino".
Organizzata per sabato 12 febbraio una mobilitazione in piazza San Marco dalle ore 10