"Cadenzamento delle linee forti, dunque, taglio delle corse sottoutilizzate. Al tavolo c'è disponibilità a fare tutte le correzioni necessarie accogliendo tutte le indicazioni utili, anche da parte del Consiglio provinciale". Questa in sintesi la risposta dell'asssessore provinciale ai Trasporti Stefano Giorgetti a due distinte domande d'attualità sulla riorganizzazione del Tpl da parte di Rifondazione comunista e della Lega Nord. "Continuiamo ad essere preoccupati - commenta il consigliere Andrea Calò (Rifondazione comunista) - per come il trasporto pubblico su gomma e anche su ferro siano stati fortemente modificati per effetto dei tagli nazionali e di quelli regionali. C'è un problema di responsabilità sociale verso studenti, lavoratori e soprattutto anziani che non vanno penalizzati, neanche con eventuali aumenti di tariffe".
"Pur apprezzando l’impegno dell’assessore Giorgetti - dichiara per parte sua Marco Cordone (Lega Nord) - credo che si possa fare di più. Non mi convince l’attuale presidenza dell’Ataf. Bisogna stare attenti alle cosiddette categorie più deboli per le quali l'uso dell'autobus è più essenziale che per altri".