Niente da fare. Il miracolo non si è compiuto e la Fiorentina Waterpolo saluta l'Europa cedendo alle più quotate Vouliagmeni e Polar Bears Ede. Ha pesato, non poco, l'autoesclusione di Gianni De Magistris che ha seguito il week-end di pallanuoto alla piscina Nannini dagli spalti. “Tre partite pessime ed i tre giorni più brutti nella mia carriera nel mondo della pallanuoto. La squadra vale di più di quella vista. Ho il magone – aggiunge l'allenatore – perché la responsabilità della scelta fatta è solo mia.
Sto facendo una battaglia per queste ragazze che alleno come fossero mie figlie. Questa autoesclusione mi sta costando tanto e Firenze ha perso una grande occasione. Eravamo in Coppa dei Campioni e ci siamo lasciati sfuggire l'occasione di approdare ai quarti di finale. Un'altra stagione passa e Firenze non vince niente”. La Waterpolo, dopo la vittoria col Nancy nella prima giornata, ha perso contro le campionesse d'Olanda del Polar Bears Ede e ha chiuso con la netta sconfitta contro il Vouliagmeni (11-5) nella giornata in cui solo un miracolo poteva ribaltare la situazione che si era venuta a creare.
Contro le campionesse d'Europa hanno segnato la Lapi (doppietta) e Lavorini, Recupero e Casanova. Per le greche doppiette di Konuch, Roumpesi e Gerolimou. In gol anche Tsoukala, Melidoni, Liosi, Asimaki e Kouteli. Rimane il rammarico di non aver giocato con la giusta serenità gli incontri e di aver gettato al vento l'opportunità di poter andare avanti nella più prestigiosa coppa continentale. Simone Spadaro