Si tratta dell’hotel Montemerlo, a Fetovaia nell’isola d’Elba, del Casale Camalda di Serravalle, nel parco delle foreste casentinesi in provincia di Arezzo e dell’agriturismo Acquaviva di Montemerano a Manciano, Grosseto. Sono stati premiati dall’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la libreria “Libri liberi” a Firenze. Hanno ottenuto il riconoscimento “etichetta ecologica”, assegnato da Legambiente, presente all’iniziativa con il presidente toscano, Piero Baronti e con il presidente nazionale di Legambiente turismo, Luigi Rambelli. “E’ l’occasione – ha detto l’assessore regionale Cristina Scaletti – per valorizzare lo sforzo che numerosi operatori turistici hanno compiuto in direzione di un turismo competitivo ma sostenibile, una filosofia alla base della rete Necstour presieduta dalla Toscana e che raggruppa trenta regioni europee che da tempo lavorano in questa direzione.
In Toscana cinquanta i Comuni e tutte le dieci province stanno ricercando soluzioni innovative e sostenibili nel governo dei flussi turistici e per l’allargamento dell’offerta d’arte, balneare, montana, enogastronomica, termale e congressuale”. “Dai controlli annuali effettuati su tutti i nostri soci – ha spiegato il presidente nazionale di Legambiente Turismo Luigi Rambelli - è emerso che gli albergatori toscani aderenti hanno ben chiara l'importanza della sostenibilità ambientale anche nella fidelizzazione della clientela.
Le buone pratiche che risultano dalle misure concordate riguardano la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata; il risparmio idrico ed energetico; il cibo sano e locale; la mobilità leggera; la promozione del territorio, del patrimonio culturale e naturalistico; la vivibilità delle località di vacanza”. "Se il turismo ecosostenibile cresce la Toscana ha tutte le potenzialità per esserne la regione leader" – è quanto sostiene Piero Baronti, Presidente di Legambiente Toscana - "le strutture turistiche aderenti a Legambiente Turismo sono in costante aumento e la nostra regione è quella che risponde meglio.
Attraverso le buone pratiche ambientali daremo un contributo importante per salvare il pianeta dall'inquinamento e dagli sconvolgimenti climatici" – conclude Piero Baronti. Tra il 2007 e il 2013 la Regione Toscana ha già attivato e attiverà 3,5 milioni di euro per finanziare il progetto “Toscana turistica sostenibile & competitiva”.