di Lucia Zambelli Firenze- Quanto tempo è trascorso dal suo arrivo al pronto soccorso all'assegnazione di un letto? Da 1 a 5, come valuta l'assistenza ricevuta dal personale medico? In caso di bisogno raccomanderebbe a parenti e amici il reparto in cui è stato ricoverato? Parte dal 1° gennaio dell'anno nuovo l'indagine sul grado di soddisfazione dei pazienti, promossa dalla Regione in collaborazione con il MeS, il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che coordina la rilevazione ed elabora i dati.
I cittadini che a partire dal 1° gennaio 2011 saranno ricoverati in uno degli ospedali toscani verranno invitati a compilare un questionario, con domande sull'assistenza ricevuta, sul loro grado di soddisfazione, sugli aspetti che devono essere migliorati. «Ringrazio fin da ora i cittadini che accetteranno di partecipare all'indagine e dedicare dieci minuti del loro tempo alla compilazione del questionario - dice l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - Il loro contributo è per noi molto importante.
Conoscere la loro esperienza di ricovero e la loro opinione sul funzionamento dell'ospedale in cui sono stati ricoverati, avere idee e suggerimenti da parte loro, ci aiuta a migliorare la qualità dell'assistenza, con l'obiettivo di rispondere in modo sempre più adeguato ai bisogni di cura di tutta la popolazione». «Ascoltare la voce del paziente è un elemento fondamentale per migliorare l’assistenza - aggiunge Sabina Nuti, direttore del MeS - A supporto di questa convinzione, fin dal 2004 la Regione Toscana, nell’ambito del Sistema di Valutazione della Sanità coordinato dal Laboratorio MeS, svolge indagini sistematiche per raccogliere l’esperienza e le opinioni dei cittadini.
Contiamo sulla partecipazione dei pazienti per avere idee e suggerimenti che ci aiutino a migliorare la qualità dei nostri ospedali». Al momento della dimissione dall'ospedale, a tutti i cittadini verrà consegnata una lettera firmata dall'assessore Scaramuccia, che spiega il significato dell'iniziativa; e le istruzioni per partecipare. Sarà possibile farlo su internet, per telefono o per posta. Tornato a casa, chiunque lo vorrà potrà compilare un questonario su internet.
Per accedere al questionario sarà sufficiente registrarsi e premere "entra", poi si avranno tutte le informazioni necessarie per la compilazione. Chi preferisce rispondere alle domande per telefono, può chiamare il numero verde regionale gratuito 800556060 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15) e lasciare nome e numero di telefon o: verrà richiamato da un ricercatore del MeS, incaricato dalla Regione di svolgere l'indagine. L'intervista telefonica durerà circa 10 minuti, e l'intervistato sarà libero di interromperla in qualunque momento.
A un campione di pazienti (circa 40.000 tra gennaio e febbraio) il questionario sarà inviato a casa per posta: dovrà essere compilato e restituito tramite busta preaffrancata. Qualsiasi informazione che l'intervistato fornirà rispondendo al questionario sarà considerata assolutamente confidenziale, ai dati avranno accesso esclusivamente i ricercatori che condurranno l'indagine, I risultati saranno elaborati e resi noti in forma rigorosamente anonima, e non sarà possibile risalire alle persone che hanno partecipato all'indagine.
Ogni operazione di trattamento dei dati sarà improntata ai principi di correttezza, liceità e trasparenza stabiliti dal codice sulla protezione dei dati personali.