"Un atteggiamento grave e inaccettabile, che conferma ancora una volta la mancanza di una seria volontà dell'azienda di assumersi responsabilità nei confronti dei lavoratori e del territorio. E questo comportamento appare tanto più grave a fronte di un sempre più forte impegno da parte della regione e delle delle istituzioni". Così l'assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini ha commentato l'assenza dei rappresentanti della Eaton, che hanno disertato all'ultimo minuto l'incontro del tavolo convocato per questo pomeriggio a Roma all'unità anticrisi del Ministero dello sviluppo economico.
All'incontro erano convocati Regione, Comune, Provincia e i sindacati che solo all'ultimo sono stati avvertiti della decisione dei vertici della multinazionale. Simoncini ha ricordato come, da parte del Comune di Massa, sia arrivata l'ennesima assunzione di responsabilità, con la manifestazione di disponibilità a rilevare l'area ex Eaton, per favorire il processo di reindustrializzazione. "Una disponibilità che rimbalza contro l'ennesimo muro che la multinazionale oppone ai tentativi di salvare posti di lavoro e favorire l'insediamento di una nuova attività".
La Regione ha concordato con l'impegno preso dal governo a riconvocare l'incontro per lunedì 20 e con l'invito alla sospensione dei termini temporali previsti per la mobilità. (bc)
