Scontri fra i lavoratori della Eaton di Massa e le forze dell'ordine. Quest'oggi, i lavoratori della Eaton hanno occupato il casello autostradale di Massa, sulla A12, riuscendo a superare uno schieramento di agenti di polizia e militari dei carabinieri in tenuta antisommossa. Stando ad un prima ricostruzione dell'accaduto gli uomini in uniforme avrebbero effettuato una carica di alleggerimento, ma nello scontro sono rimasti feriti due sindacalisti: G.P., un rappresentante della rsu aziendale, e A.C., segretario locale della Fiom Cgil. “Sono sorpreso – ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi - per l'iniziativa improvvisa e inaspettata intrapresa dalla polizia, che non ha tenuto conto dell'esasperazione dei lavoratori, da due anni in cassa integrazione, che ieri si sono sentiti dire dai vertici dell'azienda che non ci saranno possibilità di utilizzare la cassa integrazione in deroga.
A un colpo del genere è comprensibile reagire con una manifestazione”. Il presidente ha telefonato al prefetto di Massa Carrara, Giuseppe Merendino, ed anche ai rappresentanti delle rsu dell'azienda massese esprimendo la propria amarezza per l'accaduto e rivolgendo ai feriti gli auguri perché possano ristabilirsi quanto prima. "Il Governo deve dare disposizioni urgenti alle forze dell’ordine per evitare gli incresciosi episodi di violenza che si sono registrati oggi nei confronti degli operai della Eaton, così come degli studenti scesi in piazza a manifestare, a Pisa come nella maggior parte delle città d’Italia.
Spero che questi episodi non rappresentino una linea di repressione preventiva su ogni manifestazione di disagio”. Ha affermato, invece, Fabio Evangelisti, segretario dell’IdV Toscana, subito intervenuto nell'Aula di Montecitorio, durante le votazioni sulla Legge di stabilità finanziaria. “Gli operai della Eaton – spiega Evangelisti - 350 lavoratori che il 15 dicembre vedranno scadere la cassa integrazione e saranno poi inseriti nell'elenco dei disoccupati, dopo il nulla di fatto incassato ieri al tavolo Ministeriale, hanno dovuto subire oggi un altro ignominioso schiaffo dal Governo: una carica della polizia mentre esercitavano un diritto sancito dalla Costituzione.
Manifestavano per difendere i loro posti di lavoro”. “Mentre stavano esprimendo la loro protesta nei pressi del casello autostradale di Massa – continua Evangelisti - sono stati attaccati e picchiati dalla polizia e un rappresentante sindacale è stato ferito e finito in ospedale. Stessa sorte è toccata a una studentessa scesa in piazza, questa mattina a Pisa, nell’ambito della Giornata di Mobilitazione internazionale per il Diritto allo Studio”. “E’ indegno – conclude Evangelisti - che il Governo permetta che vengano calpestati i diritti fondamentali dei cittadini italiani.
Noi dell’Italia dei Valori, ancora una volta, ci schieriamo senza tentennamenti dalla parte dei lavoratori e degli studenti e chiediamo con forza al Governo un intervento deciso affinché simili episodi non abbiano a ripetersi”. “I lavoratori della Eaton che anche oggi manifestavano pacificamente per il loro sacrosanto diritto al lavoro sono stati caricati brutalmente 50 metri prima del casello autostradale. Avevano deciso di fare un sit in al casello dopo che nella giornata di ieri la multinazionale, pervicacemente e irresponsabilmente si era per l'ennesima volta rifiutata di prendere in esame altro che non fosse il licenziamento di massa, in autostrada sono entrati dopo le manganellate, non prima”. Così Mauro Fatiganti, segretario generale della Fiom Cgil Toscana presente al fatto.
”La carica è avvenuta a freddo - aggiunge - è stata brutale, non a caso un delegato Fiom della Eaton e il segretario della Fiom di Massa Carrara sono finiti in ospedale e ci sono stati anche altri contusi”. “Irresponsabile - aggiunge Fatiganti - il funzionario che ha ordinato la carica. Mi domando e domando, è questa la nuova stagione di gestione dell'ordine pubblico?. La Fiom e i lavoratori della Eaton - conclude - non accetteranno provocazioni e non rinunceranno a far valere con manifestazioni pacifiche le loro ragioni”. E la segreteria della Cgil Toscana rivolge un appello ai parlamentari eletti in Toscana perchè di facciano promotori di interrogazioni a risposta urgente al ministro dell'interno Maroni per sapere se quanto successo oggi in Toscana "abbia inaugurato un nuovo modo, violento ed autoritario, di gestire l'ordine pubblico durante pacifiche manifestazioni sindacali". Il Prefetto, fanno sapere i sindacati, è intervenuto all'assemblea dei lavoratori Eaton successiva allo scontro assicurando che se emergeranno responsabilità nella gestione dell'ordine pubblico saranno perseguite.
Intanto sono due le decisioni emerse dall'assemblea: Cgil, Cisl e Uil confederali della provincia di Massa Carrara hanno proclamato per domani 18 novembre un'ora di sciopero generale provinciale. Hanno deciso inoltre di attuare una manifestazione provinciale nella giornata di sabato.