“Sicuramente Mutu è disponibile, questa al momento è l'unica certezza” spiega subito il mister Sinisa Mihajlovic che ancora una volta ricorda, qualora non fosse chiaro a qualcuno, che lui ha voglia di vincere, in ogni scontro, in ogni competizione e per non uscirne come il guerriero indomito pieno di orgoglio ricorda a ragion veduta che "nessun allenatore prepara la squadra per perdere". “Adrian adesso sta bene, devo solo cercare di giocare per la squadra senza l'ossessione per il goal” che comunque sta mancando al numero 10 viola e forse i tifosi se lo aspettavano contro le big, Milan e Juventus hanno potuto giocare con una Fiorentina spuntata del Fenomeno. Cambia qualcosa per Ljajic? “Per Adem non cambia nulla, lui gioca da mezza punta”.
Vargas? “Juan in settimana si è allenato molto bene, è scattato qualcosa in lui” era molto atteso il peruviano dopo il finale di stagione con Prandelli un po' ovattato, l'inizio del campionato in sordina, le critiche su un atteggiamento non apparso così grintoso e desideroso di ben apparire. Sulle parole del Vice Presidente e Amministratore Delegato Mario Cognigni in merito al futuro della Società tra cambiamenti in corso, propositi ottimi per il mercato, e solide basi per quanto concerne le strutture tecniche del futuro: “Non parlo di trasferimenti, di mercato, di questo si interessa la società” chiude subito il mister, che fin dalla sua presentazione nel capoluogo toscano si è dimostrato disponibile a lavorare con i ragazzi a sua disposizione.
Come si batte il Cagliari? “Il Cagliari è una squadra organizzata, gasata per i due successi consecutivi. Sarà una gara difficile, ma noi siamo la Fiorentina e vogliamo fare punti”. “Ogni gara ha una storia a se, i ragazzi sanno bene cosa devono fare”. Il giocatore più pericoloso? “Cossu e Matri sono i più pericolosi, senza loro in campo sarebbe meglio”. Resta in ballo il "caso Cassano" che vede FantAntonio nuovamente vicino al giglio, la situazione non sembra essere così diversa dal primo avvicinamento avvenuto quando sulla panchina c'era Cesare Prandelli, serviva un vice Mutu e soprattutto una spalla assist per Gilardino: “A noi in questo momento non serve” sono le parole del tecnico che getta perplessità sul possibile arrivo del campione blucerchiato in attesa della decisione del collegio arbitrale circa la sua situazione in corso con il club ligure guidato dal presidente Garrone.
Inter in difficoltà? “La squadra di Benitez al momento ha tanti giocatori infortunati, questo è il motivo per il quale sta trovando difficoltà”, qualsiasi riferimento a persone o vicende è puramente casuale? Le buone prestazioni contro Milan e Juventus hanno portato fiducia? “Penso di si. Abbiamo dimostrato a noi stessi di essere una squadra di qualità”. Avanti con la qualità dunque e con i giovani soprattutto: con Camporese che torna titolare accanto all'esperto Gamberini, a lui il compito di istruirlo al meglio sul campo, e Babacar pronto ad entrare in staffetta con Mutu. La conferenza su Violachannel.tv: