Inizio dei viola con Babacar che tenta l'aggancio sotto misura, poi i padroni di casa rientrano e la Reggina spinge portandosi in zona tiro. Manovra viola confusionaria sulle fasce ed al centro dove Zanetti cerca di superare la difesa avversaria non trovando però nessuno pronto a partire. Dopo 10 minuti la fantasia viola è tutta nell'appoggio di Marchionni per Gulan che resta fermo e palla sul fondo. Il pubblico, poco, che canta "Tutto l'incasso siamo noi" si aspetta qualcosa di più.
Al 16' i viola lasciano spazio agli ospiti che si inseriscono e Adiyah trova il tempo per girarsi all'altezza del dischetto e battere verso Avramov sbagliando il bersaglio. Ci prova Carraro servito bene da Marchionni ma il tiro è centrale e preda di Kovacsik. La Reggina costruisce, la Fiorentina gioca in ripartenza ma i lanci per Babacar sono corti oppure si perdono tra le maglie bianche degli ospiti. Ci prova De Silvestri a svegliare i suoi spingendo sulla destra. Al 28' è Primavera sul Franchi con Carraro che appoggia un delizioso assist per il solissimo Babacar che supera la linea nemica e con cinismo mette in rete.
Per i padroni di casa è la fase delicata quella in cui il mister chiede di chiudere i conti, le occasioni ci sono ma manca l'ultimo passaggio smarcante. Carraro prova la soluzione personale dalla distanza, ha carattere. Al 43' da un angolo nasce il raddoppio viola; Carraro mette nel mezzo, la difesa reggina lascia passare la sfera che viene arpionata di sinistro da Marchionni appostato sul secondo palo completamente solo. Ripresa. Al 1' minuto è Alessio Cerci ottimamente servito ad andare all'uno contro uno sulla destra e superare il portiere ospite in uscita per la terza rete viola.
Subito dopo Mihajlovic richiama Babacar per Seferovic. Reggina con i remi in barca e viola che dettano il gioco. Provano a fraseggiare Cerci e De Silvestri in avanti ma l'intesa è da registrare. Proprio l'ex Lazio viene richiamato in panchina, spazio a Comotto. Seferovic pescato da Zanetti spreca alto, in una rara occasione in cui il centrocampista tanto atteso, comprensibilmente arrugginito, riesce a servire bene un compagno che scatta in avanti. Viola che controllano le sporadiche incursioni ospiti facendo muro ai tentativi a rete.
A Centrocampo Bolatti e Zanetti arginano stoppando gli avversari e lasciando la sfera sul posto, chi è più veloce la recupera, e spesso non sono in maglia viola. Felipe abbandona il campo zoppicando, al suo posto il giovane Masi. Al 37' espulso Tedesco con il rosso diretto per un fallo a centrocampo su Comotto. Reggina in 10. Continuano a spingere Marchionni e Cerci, il primo apparso in difficoltà il secondo utilizzato poco dal mister, cercano di mettersi in mostra seguendo l'invito di Mihajlovic per questo 'provino' offerto dalla Coppa.
Seferovic tenta di beffare il portiere con un pallonetto ma la sfera viene spazzata via dalla difesa sulla linea di porta. Termina con una netta vittoria la sfida contro la Reggina ed il passaggio agli ottavi per i ragazzi di Mihajlovic che in piena emergenza sfoderano un buon personale e grande carattere grazie all'innesto dei Primavera apparsi in grande forma. Ottime prospettive per il futuro offerte dai ragazzi di Renato Buso, su tutti Babacar due volte a segno in Coppa dopo la rete siglata all'Empoli nei supplementari.
Adesso l'emergenza prosegue in Campionato con il Cagliari che arriverà al Franchi con voglia di vincere, ma troverà una squadra che si sta nettamente rilanciando, se non sul piano esclusivo del gioco, troppe le assenze per vedere grosse affinità, sicuramente per quel che riguarda il morale. Fa freddo all'Artemio Franchi, ma persino Botticelli, forse, ci metterebbe la firma. Dopo gara: Il giovane Atzori che ha guidato il catania prima di lasciarlo a Mihajlovic non risparmia nessuno dei suoi: "La differenza era netta, lo sapevamo anche nei giorni scorsi, però potevamo fare meglio.
Diciamo che alcuni dei miei mi hanno dimostrato stasera di non essere pronti per Varese e mi danno il modo di tenerli fuori, non voglio aggiungere altro, dico solo che mi hanno dato le ragioni evidenti per tenerli fuori dai titolari" "E' stata una buona partita - sottolinea invece Sinisa Mihajlovic al termine della gara - abbiamo raggiunto il passaggio del turno e nessuno si è fatto male, loro hanno giocato con le seconde linee come abbiamo fatto noi, il pericolo era non prenderla sul serio, invece i nostri hanno giocato bene. Carraro era emozionato ma ha fatto bene.
Babacar anche lui oltre la rete si è mosso bene, è discontinuo ma si vede che ha enormi potenzialità. Seferovic anche si è mosso bene, ha avuto occasioni per segnare. Mi spiace per Papa Waigo, avrei voluto cambiarlo con Cerci, poi c'è stato l'infortunio di Felipe ed ho dovuto cambiare in corsa. Zanetti è riuscito a fare tutta la partita, era importante per lui rientrare, ha sbagliato dei passaggi ma è stato utile, idem per Bolatti che ha fatto quanto è stato chiesto" Si avvicina il recupero del Fenomeno: "Mutu domani rientra in gruppo, fino ad oggi è andato tutto bene, vediamo se nella prova sul campo sarà tutto come ci aspettiamo, possono giocare anche insieme lui e Babacar sono le nostre due punte quindi uno dei due giocherà di sicuro" Sciopero giocatori: "Speriamo di giocare, se non si giocherà pazienza, certo potremmo restare a casa visto che poi è in dubbio anche il 14 a Parma e si andrà a gennaio" Mihajlovic liquida così la domanda su un possibile ritiro invernale: "Non abbiamo programmato niente ancora oltre l'ultimo allenamento utile, ci sono ancora due gare importantissime, poi vedremo" la preparazione atletica è stata più volte oggetto di discussione ed è probabile l'interesse verso un richiamo invernale che possa in qualche modo liberare il cielo dalle ombre estive. Il video della conferenza post partita su Violachannel.tv:
