Rieccolo Donadoni. L'ex ct della nazionale sbarca a Firenze alla guida di un Cagliari rivitalizzato dalla sua cura. Due vittorie consecutive con un 17 in classifica che ha il sapore della tranquillità. Giusto una lunghezza in più di una Fiorentina a caccia di un successo che significherebbe sorpasso e, forse, prima colonna della graduatoria. Sullo sfondo, una Firenze fredda che attende la partita di domani mentre, per le vie del centro e della periferia, si susseguono le voci sui possibili arrivi di gennaio.
Cognigni è stato chiaro evidenziando che qualcosa si muoverà: in entrata così come in uscita. Il punto fermo rimarrà Gilardino: non si tocca. Il vento, quello reale e quello sollevato dalle tante ipotesi, non deve però distogliere l'attenzione dall'impegno di domani. 90 minuti che dovranno servire ai gigliati per mettere in archivio tre punti fondamentali a questo punto della stagione. Mihajlovic si concentra solo su questo aspetto e studia le mosse per far male agli isolani. Con Gilardino fuori per infortunio, pronto Mutu al rientro.
Il mister chiede a lui di essere vero leader in campo e trascinatore per i compagni. Sarà punto di riferimento centrale con Babacar che potrebbe essere utilizzato per uina staffetta. Sulla sinistra, confermatissimo Vargas. Il solo dubbio riguarda il settore di destra dove Santana e Cerci si contendono una maglia. La logica direbbe Santana ma la buona prova in coppa Italia dell'ex giallorosso potrebbe portarlo ad essere titolare anche domani. Per il resto, scelte obbligate con Gamberini-Camporese al centro della difesa e De Silvestri che agirà da laterale. Pochi dubbi per Donadoni che si gode l'oggetto dei desideri di tante squadre di serie A: quel Matri che potrebbe rivelarsi tanto utile anche in chiave azzurra. Concentrazione dunque ed occhio ad un Cagliari da non sottovalutare.
Il mercato può attendere, ora c'è da lottare per i tre punti. GS nella foto di violachannel.tv, Mutu domani in campo
