La Conferenza di Romano Prodi è organizzata dal Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali e Studi Europei, nell'ambito del ciclo di tavole rotonde su "The Costs of Non Europe". Lunedì 6 dicembre dalle ore 10-12 presso la Sala Convegni del D6 si parlerà di "Unione Europea: Crisi nella Crisi". Oltre all'ex Presidente del Consiglio per il centro sinistra ed leader storico dell'Ulivo partecipano ai lavori Alberto Tesi, Rettore dell'Università degli Studi di Firenze, e Franca Alacevich, Preside della Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri".
Coordina Valeria Fargion, Jean Monnet Chair, Università di Firenze. "Dato che nei giorni scorsi un "manipolo" di studenti di sinistra per accogliere il Sottosegretario On. Daniela Santanchè al Polo Universitario di Novoli a parlare ad un convegno regolarmente autorizzato, ha pensato bene di lanciare uova ed altri oggetti contro le forze dell'ordine giustificando le loro gesta come giustificate vista la presenza di un personaggio politico a loro scomodo che non ha (secondo la loro democrazia tutta particolare...) il diritto di entrare all'università e soprattutto di parlare, abbiamo deciso per una volta di dare noi come Studenti per le Libertà una lezione elegante, ma anche intelligente su come si puo' nella vita ed in politica contestare, ma in modo moderato e soprattutto simpatico, senza arrecare danni a nessuno e senza usare la violenza con caschi in testa ed i volti coperti.
Perchè noi non abbiamo niente da nascondere, figuriamoci la faccia." "Ecco quindi che abbiamo deciso per l'arrivo dell'On. Romano Prodi ex Presidente del Consiglio per il centro sinistra ed leader storico dell'Ulivo e della sinistra nostrana, di allestire un Gazebo in facoltà dalle ore 9,30 fino alle ore 12.30 sotto il quale distribuiremo gratuitamente a tutti gli studenti presenti pane e mortadella. Sarà un modo simpatico per criticare con un volantinaggio un personaggio politico italiano noto alle pagine nazionali per aver arrecato vari danni al nostro paese.
Perchè Prodi in negativo noi ancora non lo abbiamo scordato, come non ricordare che ci furono nel suo ultimo governo: Più tasse sulla casa,più tasse sui risparmi di ognuno di noi, più tasse sul lavoro, fu attuato inoltre un blocco alle grandi opere e soprattutto favorito un arrivo nel nostro Paese di un numero enorme di clandestini. Romano Prodi fu il teorico della politica "tassa e spendi, spendi e tassa" con un aumento indiscriminato sia della tassazione sia della spesa pubblica. Per questo ed altro lunedi Studenti per le Libertà, i Giovani del Pdl, saranno presenti per contestare civilmente l'ex premier.
Perchè non dimentichiamolo in politica è giusto esprimere idee diverse sempre che la libertà di uno non neghi o limiti mai quella degli altri"