"Ancora una volta ci è stata negata la possibilità di accedere alla perizia di Giuseppe Pericu sull’area di Castello. Riteniamo il fatto grave e chiediamo al presidente del Consiglio Eugenio Giani di tutelare le garanzie dei consiglieri comunali sull’accesso agli atti dell’amministrazione". E' quanto affermano i consiglieri del centrodestra Marco Stella e Stefano Alessandri. "La richiesta - dicono i due esponenti del Pdl- è stata negata in quanto il diritto di accesso agli atti è escluso per 'i pareri redatti dagli uffici comunali, nonché quelli di professionisti esterni, in relazioni a liti in atto o potenziali'.
Questo significa che sono escusi tutti gli atti, perché potenzialmente potrebbero esserci sempre possibili liti. Il Comune di Firenze, nel dicembre 2009 ha affidato all’ex sindaco di Genova Giuseppe Pericu una consulenza per soli 20 giorni, con un compenso di ben 24.357 euro, cioè 1.000 euro al giorno, al termine di suddetto periodo cioè il 20 gennaio Pericu avrebbe dovuto fare una relazione. Dopo quasi un anno non siamo riusciti ad avere la relazione, non sappiamo cosa dice e soprattutto se individua per l’area di Castello possibili soluzioni urbanistiche diverse da quelle contenute negli atti fino ad oggi firmati.
Riteniamo che sia importante avere la relazione proprio ora, prima dell’approvazione del Piano strutturale, l’area di Castello è una delle aree interessate da una grande trasformazione, ed al centro di un dibattito ormai da molti ani che riguarda nuove costruzione, il parco della piana, la cittadella viola e non ultimo anche per come si svilupperà l’area la possibilità per l’aeroporto di Firenze di cambiare il senso della pista di Peretola. Pericu nella delibera di affidamento dell’incarico, era tenuto ad individuare per il Comune di Firenze le azioni possibli al fine di proporre un nuovo assetto urbanistico e convenzionale nell’area di Castello, ci domandiamo quali sono queste possibili soluzioni, se esistono per il Comune soluzioni alternative? Per questo chiediamo che il sindaco renda noto a tutti la relazione fatta da Pericu".
(lb)