Prima toscana per ''La casa di Ramallah'' con Albertazzi

Mercoledì 17 novembre alle 21 il Teatro del Popolo di Castelfiorentino ospiterà la prima toscana de "La casa di Ramallah" che vede protagonista il maestro Giorgio Albertazzi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2010 18:51
Prima toscana per ''La casa di Ramallah'' con Albertazzi

Mercoledì 17 novembre alle 21 il Teatro del Popolo di Castelfiorentino ospiterà la prima toscana de "La casa di Ramallah" che vede protagonista il maestro Giorgio Albertazzi. Si tratta di uno spettacolo che affronta i temi delicatissimi e necessari dell'estremismo islamico, del terrorismo, attraverso il racconto delle ultime ore di una giovane donna kamikaze. Nel testo assurdo, significativo, inquietante di Antonio Tarantino, può accadere che una kamikaze, dopo essersi fatta esplodere, torni a portare questo crudo messaggio ai suoi genitori e al mondo. "La casa di Ramallah" narra un viaggio metafisico attraverso la Palestina martoriata: un padre e una madre trascorrono le ultime loro ore con la figlia Myriam, percorrendo la strada che li conduce dove si compirà il suo destino di kamikaze.

Il treno su cui i tre viaggiano, annulla la distanza di pensiero fra la nostra realtà e quella del mondo arabo. Il dialogo irragionevole eppure toccante fra i tre, fitto, dolente, pieno di autosuggestioni e fanatismi, ma anche di verità del cuore, incatena l'attenzione del pubblico, forse sconvolto da genitori che accondiscendono a una simile scelta, forse ferito da immagini cui quotidianamente assistiamo in tv ma che probabilmente, attraverso il linguaggio teatrale, ci colpiscono con maggior violenza.

In ciò sono complici la scrittura straripante, ossessiva dell'autore e la sferzante, partecipe regia di Antonio Calenda, che con questa messinscena prosegue deciso nel percorso dedicato ai grandi drammaturghi contemporanei italiani. Di notevole spessore il cast che il regista ha coinvolto nel progetto: uno dei massimi maestri della scena italiana, Giorgio Albertazzi, assume il ruolo complesso del padre, il personaggio della madre conterà sulla classe e intensità interpretativa di Marina Confalone, mentre Deniz Ozdovgan presterà la propria recitazione rigorosa alla terrorista.

Pochi i biglietti disponibili. La prevendita continua presso la biglietteria del teatro (piazza Gramsci 80- tel 0571 633482) martedì e giovedì (ore 17,00-19,00) e sabato (ore 9,00-12,00 e 16,00-19,00). Prevendite anche presso il negozio Discofollia in via del Gelsomino, 45 ad Empoli, telefono 0571 710746. Il programma della stagione e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.teatrocastelfiorentino.it.

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