Le 150 pagine della relazione sul piano strutturale indicano che il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, vuol provare a trasformare la città con tunnel, metro di superficie, viali liberi dal traffico, nuovi parcheggi all'ingresso della città, più verde e più piste ciclabili. Una sfida al governo, una lotta contro l'elefantiaca burocrazia del Demanio: è questo il 'succo' delle ambizioni del sindaco, che ottiene il via libera della giunta e annuncia un divieto a sorpresa: oltre al no ad altro cemento.
La scelta di Matteo Renzi è quindi di puntare tutto sulle infrastrutture ristrutturate? "Parlare di volumi zero mi sembra molto consolatorio. Tutto dipende infatti da dove si decide che cominci lo zero. Invece nei prossimi anni si assisterà all’edificazione di Castello data per realizzata nel Piano Strutturale con i suoi 1.200.000 metri cubi circa più almeno altri 3 milioni che vengono dal dimensionamento del Piano (si intende per dimensionamento la quantità totale che il Piano strutturale consente) per un totale di circa più di 4 milioni di metri cubi".
Così il capogruppo Valdo Spini sul Piano strutturale e il concetto 'volumi zero'. "Va riconosciuto alla proposta di Piano Strutturale - ha aggiunto Spini- di prevedere un consumo ridotto di nuovo territorio per l’edificazione e la non attribuzione di indici ai terreni agricoli. Ma non si può dire alle cittadine e ai cittadini di Firenze che nei prossimi anni vedranno volumi zero".