Già nella serata del 2 novembre le prime indiscrezioni, adesso è ufficiale, la Fiorentina dovrà fare a meno del numero 1 per parecchi mesi: "L’ACF Fiorentina comunica che gli accertamenti diagnostici eseguiti all’atleta Sebastien Frey hanno evidenziato una lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio non precedentemente operato. Risulta pertanto necessaria la stabilizzazione chirurgica, che verrà specificata nei prossimi giorni. Fino a lunedì l’atleta eseguirà riposo e cure fisioterapiche volte a diminuire l’edema articolare. La prognosi per la ripresa completa dell’attività agonistica varia dai 4 ai 6 mesi, in base al tipo di intervento chirurgico" Si è fermato Jovetic mentre tutta la stagione era puntata su di lui, è stata poi la volta di D'Agostino che si è fatto amare fin dalla prima gara ma poi è sparito lasciando Montolivo da solo.
E' capitato anche a Ljajic e Felipe, per non parlare delle condizioni fisiche di Zanetti che restano un punto interrogativo. Montolivo sarà operato la settimana prossima. Vargas ha saltato Catania per precauzione, ma al suo posto Marchionni è apparso fuori forma e deconcentrato, per non parlare di Cerci che ha deluso ancora una volta le aspettative. "Tre indizi fanno una prova" si è detto spesso in casa viola, qui di indizi è pieno un intero fascicolo, adesso la situazione appare drammatica con una classifica precaria, un gioco inesistente in cerca di identità, una piazza esausta che stringe i denti e punta tutto sulla fede e sull'amore per la maglia, diventa tutto ancora più difficile per Sinisa Mihajlovic che ha sempre dichiarato di amare le sfide, di sentirsi ancora più spronato a vincere nei casi di estrema difficoltà.
Servirà tutta la grinta per tenere duro. Ma non era proprio possibile evitare tutto questo? Si chiedono oggi i tifosi che additano la preparazione estiva come la fucina dei nefasti eventi autunnali.