Lailac è stata fondata a Firenze nella primavera del 1999 e in quello stesso inverno è nato il Festival Giapponese in collaborazione con il Quartiere 4 di Firenze e soprattutto grazie al sostegno di tanti, tantissimi artisti, volontari, soci giapponesi ed italiani che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione diventata oggi importante appuntamento per tutti gli appassionati della cultura giapponese. Il Festival Giapponese non è uno spettacolo od una mostra, il Festival è un’ Esperienza giapponese da poter vivere e provare in prima persona Il Giappone è uno dei paesi la cui cultura moderna è tipica ed unica tanto quanto ricca di influenze e ispirazioni straniere.
La cultura pop giapponese è il riflesso di stili e comportamenti che hanno profonde radici nell’antico passato. Quest’anno introdotta una nuova sezione con una visuale sulle nuove culture e tendenze del Giappone in vista dei prossimi sviluppi del Festival Giapponese. MUSICA & SPETTACOLO MANJUSHAKA dal 19 al 21 novembre 2010 2 spettacoli giornalieri: dalle ore 15:30 e dalle ore 19:00 Spettacoli di danza giapponese con l’ormai celebre Yumeya e il suoi gruppi Ryuge-gumi e Hana-tennyo Ormai molte delle persone che ci seguono conoscono questo gruppo di danzatrici giapponesi e i loro incredibili spettacoli. Anche quest’anno i Manjushaka saranno in Italia, pubblico italiano che li ha accolti fin dalla prima volta con tanto calore e affetto.
Ci teniamo infatti a ricordarvi che i Manjushaka sono un gruppo di volontari che gira da un paese all’altro allo scopo di trasmettere al pubblico di tutto il mondo l’entusiasmo e la gioia di vivere attraverso i loro emozionanti spettacoli e fantastici costumi realizzati interamente da loro. Quest’anno dovremo accogliere con particolare calore Yumeya perché proprio poco prima di venire in Italia Mama Rosa, fondatrice e attuale leader del gruppo, cederà il posto alla giovane danzatrice Per l’occasione potrete vedere nuove performance, nuovi bellissimi costumi e anche il loro spettacolo di tamburi taiko << Un'antica leggenda giapponese dice che il Manjushaka sia un fiore che cresce in Paradiso e che ha una forza molto speciale che incoraggia le persone ad allontanarsi dal male.
Incontrare tante persone e' il nostro tesoro piu' prezioso.>> Mama Rosa, Manjushaka MAKI CHIEKO Violinista Accompagnerà i Manjushaka e il Coro Lailac CANTI & DANZE del GRUPPO LAILAC dal 19 al 21 novembre 2010 dalle ore 16:30 Mini Musical “Momotaro”, brani manga e danze tradizionali con il Coro Lailac e le allieve del corso di danza CERIMONIA DEL TE con gli allievi LAILAC dal 19 al 21 novembre 2010 dalle ore 13:00 Per scoprire e avvicinarsi con noi alla Via del Te ARTI MARZIALI dal 19 al 21 novembre 2010 dalle ore 18:00 Per scoprire alcune discipline giapponesi: Aikido, Kendo, Judo e Karate MOSTRE & Co dal 19 al 21 novembre 2010 dalle ore 11 alle ore 20 OPERE DI UN UKIYO-E-SHI VIVENTE Stampe tradizionali ukiyo-e di Inuki Tachihara l’unico artista ukiyo-e della nostra epoca Inuki Tachihara è stato riconosciuto come il più grande artista di stampe su blocchi di legno vivente. Nel periodo Edo le stampe ukiyo-e erano create da una combinazione di sforzi di due artisti, l'incisore e lo stampatore.
Tachihara però esegue laboriosamente tutti i passaggi da solo, qualcosa mai successo nel passato! E' anche altamente stimato come autorità nella scienza dei colori Edo e ha presentato numerose conferenze sui colori usati nelle stampe ukiyo-e in Giappone e all'estero. Durante l'ultimo decennio Tachihara si è dovuto concentrare su opere originali, scelta dovuta soprattutto dall'impossibilità di trovare e ottenere lo stesso tipo di carta e inchiostri usati nel periodo Edo. Recentemente, però, grazie al contributo di una artigiano cartiere e uno specialista di inchiostri ha potuto ottenere prodotti molto simili a quelli usati all'alba degli anni dello shogunato oltre ad aver ottenuto il privilegio di studiare stampe originali di molti collezionisti.
Questi fattori hanno incoraggiato Tachihara ad affrontare le "opere ukiyo-e incomplete" e ha deciso di intraprendere una grande sfida: riprodurre la famosa serie "Ootari Kyogen no Uchi" stampe commemorative di Utagawa Kunisada (Great Performances, pubblicato nel 1814). L'incredibile abilità di Tachihara di incidere più di 6 linee in un millimetro usando la tecnica kewari non ha rivali. Le espressioni dei volti che si vedono in questi bellissimi e colorati ritratti di toccanti attori Kabuki sono semplicemente squisite.
Al Festival Giapponese saranno esposte 2 collezioni: “ Taketori Monogatari” Racconto del taglia bambù e la Principessa Kaguya opere originali dell’artista che raccontano una delle più celebri favole della tradizione giapponese. Alcune di queste opere sono diventati francobolli da collezione. “Ooatari Kyogen” personaggi di successo del kabuki di Utagawa Kunisada repliche perfette, nella tecnica e nel materiale usato, di una delle collezioni del celebre Toyokuni III. Alcuni di questi ukiyoe antichi si trovano oggi al Museo d’Arte Orientale di Genova. Inuki Tachihara è stato ingaggiato per realizzare una serie di “Ooatari Kyogen”, ovvero personaggi celebri del kabuki ma dei giorni d’oggi, da poter esporre nel Nuovo Teatro Kabuki di Tokyo attualmente in ristrutturazione. Proiezione “Video Documentario” Durante la manifestazione verrà proiettato un documentario realizzato dalla NHK (televisione nazionale giapponese) interamente dedicato al grande maestro ukiyoe-shi che illustra molto chiaramente tutti i passaggi che l’ artista ukiyoe segue per creare queste famose xilografie del XVII sec giapponese. WATER PLANET Fotografie di Koji Yoshioka diventato yamabushi per poterli immortalare Una mostra fotografica all’insegna della natura e in particolar modo dell’acqua. Koji Yoshioka è un affermato fotografo giapponese che ha trascorso 4 anni a rubare immagini ai fiumi e laghi del Giappone allo scopo di trarne la bellezza ed il fascino dei movimenti naturali dell’acqua. Famoso anche per aver fotografato i celebri yamabushi, i monaci asceti delle montagne, perché ha dovuto vivere con loro e diventare anch’egli un yamabushi per poterli trarre in fotografia Dopo il lungo soggiorno con i monaci, al suo rientro, la moglie lo ha accolto alla porta chiedendo stupita: “Ma Lei chi è?” UFOROBLOG Fotografie di Francesco Vieri ARTE & ARTIGIANATO dal 19 al 21 novembre 2010 dalle ore 11 alle ore 20 YUZEN Tintura tradizionale con la Maestra Kazuko Kataoka piccoli oggetti e kimono CHIRIMEN Piccoli oggetti in tessuto con la Signora Shikata piccoli oggetti realizzati con tessuti di kimono BORSE In tessuti orientali con la Signora Eri Kitagawa Creazioni uniche e personalizzate con fantasia ORIGAMI con Maurizia di LAILAC Potete piegare con noi delle piccole opere di carta CALLIGRAFIA SHODO di LAILAC Scriviamo per voi i nomi in kanji giapponesi TE & GASTRONOMIA dal 19 al 21 novembre 2010 dalle ore 11 alle ore 20 KOYAMAEN SENCHA JO Azienda di te verde giapponese della città di Uji degustazioni di varietà di te artigianale Ormai presenti dall’VIII edizione del Festival Giapponese, questa piccola azienda di tè della città di Uji, celebre proprio per le sue colline ricoperte di campi da tè, porta ogni anno i suo prodotti, offrendo degustazioni e spiegazioni, sempre più apprezzate dai nostri visitatori italiani e che aiutano a comprendere ed imparare tutti i segreti del te verde MANGIAPPONE a cura del Catering Giapponese Rafor per la Lailac gastronomia giapponese: pranzo, dolcetti e bevande Anche quest’anno sarà presente l’Area Gastronomica “MANGIAPPONE” grazie all’ormai consolidata collaborazione del Catering Giapponese Rafor. Grazie ai tanti visitatori sono sempre di più le richieste di O-bento e Onigiri e per far fronte alle esigenze anche quest’anno lo staff Lailac si impegnerà per offrire pranzi, merende e stuzzichini giapponesi di vario genere durante tutto il periodo del Festival