Gli sportivi e gli appassionati dell'ex serie C in possesso della tessera del tifoso potranno godere di uno sconto del 15% sul biglietto ferroviario per raggiungere la citta' sede della partita. Tutto questo e' possibile grazie ad un accordo che e' stato firmato da Trenitalia e dalla Lega Italia del Calcio professionistico. L'accordo rende concreto, per i tifosi della Lega Pro, quanto previsto dal protocollo d'intesa sottoscritto il 30 luglio dal ministro dell'Interno Roberto Maroni e dall'amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti.
Lo sconto potra' essere esteso fino a quattro accompagnatori del tifoso; la riduzione potra' essere applicata esclusivamente per l'acquisto contestuale di un viaggio di andata e uno di ritorno sia in prima che in seconda classe, per tutte le tipologie di treno ad eccezione dei treni regionali della Lombardia e trasporti metropolitani gestiti da Trenitalia. Il viaggio potra' essere effettuato, oltre che nel giorno dell'evento, nei due giorni antecedenti per il viaggio di andata, e nei due giorni successivi per il viaggio di ritorno.
"Siamo passati dal milione e 827 mila euro di costi registrati durante i campionati 2006-2007 per l'allestimento di treni speciali e per i danni subiti, all'attivo di 700 mila euro del 2009-2010", ha sostenuto Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia il quale, rispondendo ai giornalisti, ha chiarito che a questo accordo ne dovrebbero seguire altri anche per i tifosi delle grandi squadre di calcio. Il presidente della Lega italiana calcio professionistico,Mario Macalli, ha ricordato che la Lega Pro "si e' attivata da subito per lanciare la tessera del tifoso.
Chi non la vuole non e' un vero supporter, e' gente che ha interesse a non averla" ed ha annunciato che sono oltre 60 mila, per la parte che li riguarda, i tifosi che l'hanno avuta. Il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Giancarlo Abete ha sostenuto la necessita' che "la tessera del tifoso divenga strumento di fidelizzazione, che faccia avere dei servizi e faccia sentire di far parte di una comunita'. Bisogna deideologizzare questo strumento e per questo dobbiamo lavorare tutti insieme". In Toscana le formazioni interessate sono: Lucchese, Pisa, Viareggio,Carrarese, Gavorrano, Poggibonsi, Prato e Sangiovannese Luca Pisano