L’ottava edizione del Pisa Book Festival aprirà le sue porte il prossimo 22 ottobre con la presenza di 156 case editrici. Per tre giorni la città toscana sarà il punto di riferimento per la promozione degli editori indipendenti e vetrina d’eccezione per quei titoli che non sempre si trovano nei canali tradizionali della distribuzione. Le sue sedi espositive, il Palazzo dei Congressi per il Pisa Book Festival (PBF) e la Stazione Leopolda per il Pisa Book Junior (PBJ), saranno collegate con un trenino in modo da non far perdere al visitatore nessuno degli eventi, seminari e laboratori presenti in questa edizione. Paese ospite di quest’anno è il Portogallo, affascinante nazione mediterranea con una letteratura che abbraccia mondi lontani come l’Africa, il Sud America e l’Estremo Oriente.
Il Festival conterà sulla presenza dei prestigiosi scrittori José Eduardo Agualusa, Valter Hugo Mae, Helder Macedo e Francisco José Viegas. Il Festival, organizzato sotto la direzione di Lucia Della Porta, ha la Fondazione Caripisa come sponsor principale, e il sostegno del Centro per il Libro e la Lettura, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Pisa. Le sedi espositive Dall’anno scorso la fiera ha due sedi, il Palazzo dei Congressi e la Stazione Leopolda, situate sulle rive opposte dell’Arno a breve distanza tra loro e collegate da un trenino.
Le due sedi sono la soluzione ideale per una manifestazione che è cresciuta molto negli anni, che ha bisogno di grandi spazi, ma che vuole restare legata alla città e al suo centro storico. Infatti, nel 2009 oltre 30.000 persone hanno visitato la manifestazione. Il Palazzo dei Congressi ospita 125 stand dei più importanti editori indipendenti. Al piano terra è stato individuato un settore internazionale con un grande spazio dedicato al paese ospite d’onore, il Portogallo. Il Palazzo offre inoltre due grandi sale per i convegni, due sale per le presentazioni e un caffè letterario per gli incontri con l’autore.
Al terzo piano è stata individuata l’Area Business con la sala per il laboratorio di scrittura creativa, la sala per gli agenti letterari, il Centro di Traduzione Letteraria e la sala stampa. Tra gli inviati di questa edizione: Vincenzo Cerami, Ugo Riccarelli, Valeria Palumbo, Gian Luca Favetto, Carlo D’Amicis, Alberto Patrucco, Roberto Innocenti, Michela Murgia e Marcia Theophilo, la poetessa candidata al Nobel. In un momento di epocale cambiamento dell’industria del libro, il PBF propone la zona e-biblio dove si presentanno libri sui nuovi formati digitali (ipad, kindle e nook) e seminari con esperti del settore per soddisfare sia le esigenze di aggiornamento di editori, librai e distributori, sia la curiosità del pubblico. Parte del programma è riservato, come sempre, alle presentazioni degli editori che a Pisa promuovono le loro novità autunnali, spesso in anteprima. Tra le novità di questa edizione c’è La Borsa del Libro, tavola rotonda con alcuni Centri per la Promozione del Libro per parlare dei contributi alla traduzione e presentare nuovi titoli ancora inediti in Italia.
Saranno rappresentati il Belgio, l’Olanda, il Portogallo, la Svizzera e l’Italia. Invece, per il ciclo di incontri sulla traduzione letteraria è previsto un seminario sulla traduzione di filastrocche con Franco Nasi, una tavola rotonda sulla traduzione della letteratura per ragazzi e lo spettacolo Sputare negli stivali, con la voce di Paolo Nori e il pianoforte di Antonio Zambrini. Anche quest’anno il PBF organizza l’iniziativa Green Book, un premio che riconoscerà il lavoro dell’autore che ha contribuito di più a diffondere l’amore per le piante e la natura. La Stazione Leopolda ospita nel grande salone espositivo 35 stand dei più apprezzati editori per ragazzi, la grande Libreria Junior che offre titoli di editori indipendenti che non sono venuti personalmente con uno stand, uno spazio incontri e uno spazio biblioteca.
Al primo piano si trova la sala convegni con un’area mostra. Nel cortile si trovano tre sale per i laboratori: Miniclub (per bambini 2-7 anni) Discovery (7-12 anni) e Safari, luogo di avventura per tutti. Anche importanti nomi nel settore dei ragazzi hanno già accettato l’invito: Roberto Piumini, Beatrice Masini, Sandro Natalini e Francesca Capelli. Debutta nell’edizione 2010 il mondo dell’illustrazione per l’infanzia, con una mostra legata al concorso per illustratori esordienti organizzato in collaborazione con Bibiana, la biennale d’illustrazione di Bratislava e il Museo della Grafica di Pisa. Portogallo, il paese ospite La fiera ha iniziato nel 2005 un percorso di conoscenza della produzione editoriale dei paesi europei e ha gettato le basi per una presenza costante di operatori internazionali in fiera.
Dopo la Romania, la Repubblica Ceca, la Svizzera italiana, la Norvegia e il Belgio francofono, quest’anno è la volta del Portogallo. Costruito in collaborazione e con il sostegno del Ministero della Cultura Portoghese, dell’Istituto Camoes, dell’Ambasciata del Portogallo in Italia, del Pen Club Portoghese e della Facoltà di Lingue dell’Università di Pisa, il programma avrà uno sguardo a 360 gradi su libri e autori portoghesi. Per rappresentare la letteratura portoghese al festival sono stati invitati i più importanti autori contemporanei: Valter M.
Mae, Josè Eduardo Agualusa, Francisco José Viegas, Helder Macedo, Caterina Nunes de Almeida e Maria do Rosario Pedreira.