Si e' insediato oggi presso il Viminale il Tavolo Nazionale per Prato presieduto dal ministro dell'Interno Roberto Maroni. Il Tavolo sarà diretto e coordinato dal sottosegretario Mantovano. Prato si conferma laboratorio a livello nazionale. Tra l'altro a Prato troverà spazio un'agenzia per mettere in rapporto aziende italiane e cinesi con lavoratori di entrambe le nazionalità. Si tratta, in questo caso, di un passaggio fondamentale nell'evoluzione dei rapporti diplomatici tra Italia e Cina. Il sindaco Roberto Cenni afferma quanto segue: "Desidero ringraziare per la sua sensibilità il Ministro dell’Interno Roberto Maroni e il Capo della Polizia Antonio Manganelli per l’impegno profuso, a seguito di quanto da lui stesso affermato in Consiglio Comunale durante la cerimonia per la consegna della Mazza dei Gonfalonieri tenuta il 1° luglio scorso, per la creazione del Tavolo Nazionale per Prato.
Un tavolo pensato appositamente per poter avere un coordinamento ai massimi livelli di responsabilità, sia ministeriali sia locali, atto a definire i progetti e le azioni concrete per la soluzione delle problematiche determinate dai grossi flussi migratori che il nostro territorio presenta, con un grave sistema di illegalità diffuso. Perché riusciremo ad avere un importante grado di integrazione solo quando sapremo non far pesare solamente sulla comunità locale residente il peso che questa comporta.
Si tratta pertanto di una garanzia in più per continuare a ricevere dal Governo le attenzioni necessarie al nostro territorio. Siamo infatti di fronte ad un tavolo completato da tutte le diverse funzioni ministeriali, realizzato per gestire ai massimi livelli tutte le attività periferiche. Sul fronte dell’immigrazione, per la quantità e i disagi che pesano sulla comunità, l’auspicio è che col nuovo strumento si riesca ad individuare i percorsi per gestire questi fenomeni, con una ricaduta positiva per il territorio pratese.
Uno strumento che dal nostro territorio ci auguriamo possa essere esteso anche all’intera realtà del sistema Paese". Questo il commento del presidente della Provincia di Prato, Lamberto Gestri, sull’incontro svoltosi questa mattina al Viminale con il ministro Maroni. “Lo scenario di intervento illustrato stamani dal ministro Maroni rappresenta finalmente un salto di qualità e apre una prospettiva di efficacia per fronteggiare l’illegalità e favorire l’emersione delle imprese cinesi e la regolarizzazione dei lavoratori, sostenendo allo stesso tempo un necessario processo di integrazione.
Il coordinamento delle competenze tra i diversi ministeri può consentire davvero di affrontare tutta la complessità del fenomeno. I controlli devono essere giusti e severi, ma devono necessariamente accompagnarsi a un salto di qualità nell’efficacia e a un’accelerazione del processo di regolarizzazione. Dalle parole adesso ci si aspetta che si passi ai fatti” .