Dopo i 100 punti, i 100 luoghi, le 100 assemblee... le 100 pensiline

I cittadini potranno comunicare ad Ataf le loro indicazioni attraverso internet, con le cartoline postali e nel corso di assemblee pubbliche che verranno convocate appositamente.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2010 20:13
Dopo i 100 punti, i 100 luoghi, le 100 assemblee... le 100 pensiline

Gli utenti indicano dove serve la pensilina di fermata e Ataf ce la mette. La novità, che partirà nelle prossime settimane con una massiccia campagna di comunicazione, è stata pensata da Ataf per scegliere il luogo migliore in cui installare cento pensiline nuove (non al posto di quelle vecchie da cambiare, ma in aggiunta alla rete già esistente e attualmente in corso di sostituzione con i manufatti in cristallo e ferro). "Saranno i cittadini a dirci dove servono realmente le pensiline di fermata" dice il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi.

"I passeggeri sono senza dubbio i migliori esperti della rete di Tpl e conoscono perfettamente le esigenze di chi ogni giorno attende il bus: per questo chiediamo a loro di indicarci cento spazi dove è necessario posizionare una pensilina nuova". I cittadini potranno comunicare ad Ataf le loro indicazioni attraverso internet, con le cartoline postali e nel corso di assemblee pubbliche che verranno convocate appositamente. Il lancio dell'operazione sarà supportato da una campagna di comunicazione capillare che faccia conoscere a tutti i cittadini l'opportunità e gli strumenti disponibili per dare le proprie indicazioni.

Ataf raccoglierà tutti i suggerimenti pervenuti per stilare la lista dei cento luoghi più richiesti dai fiorentini e procedere con l'installazione delle pensiline. Nelle prossime settimane inizierà inoltre l'applicazione sulle nuove pensiline del film fotovoltaico che, oltre a proteggere dal sole i passeggeri in attesa, consentirà di produrre energia pulita: "Rispondiamo ad una giusta esigenza manifestata dai nostri utenti che, durante i mesi estivi, avevano lamentato il troppo caldo sotto le pensiline in cristallo: così riusciamo a garantire un'attesa confortevole e la produzione di energia sostenibile”, commenta il presidente Bonaccorsi.

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