Mettersi a confronto con l’Europa per migliorarsi, e migliorare sia l’offerta ricettiva che l’ambiente circostante. E’ quello che hanno accettato di fare cinque alberghi della provincia di Siena, partecipando al progetto transnazionale di e-learning “Uecolabel Tourism”, promosso dall’Unione Europea e coordinato dall’agenzia formativa Cescot di Siena. I cinque “pionieri” (Sangallo Park Hotel, Hotel Minerva, Hotel Montaperti di Siena, Albergo K2 di Abbadia, Albergo Le Terme di Bagno Vignoni) hanno adottato dalla primavera scorsa uno strumento di autovalutazione denominato “Ecolabel toolbox”, che ha verificato in modo approfondito il grado di presenza nelle singole strutture dei requisiti previsti per il rilascio del marchio Ecolabel.
In particolare, il percorso di auditing ha verificato lo stato dell’arte nei diversi hotel in merito ai requisiti energetici di impianti ed elettrodomestici; le modalità di consumo delle risorse e di produzione dei rifiuti; la diffusione tra la clientela di informazioni in materia ambientale. Parallelamente, lo strumento di e-learning ha permesso ai singoli albergatori di apprendere a distanza nozioni utili per correggere la propria impostazione, e predisporsi in modo più efficace a misura non solo dei requisiti Ecolabel, ma più in generale della soddisfazione della clientela.
L’ottenimento del marchio Ecolabel per queste ed altre strutture ricettive è un passo che promette di ripagare gli sforzi compiuti sia attraverso un incremento di visibilità presso la clientela che nel miglioramento delle relazioni con istituti di controllo e banche; è atteso anche un ritorno nel contenimento dei costi di gestione grazie al risparmio del’energia e delle altre risorse. I risultati del progetto transnazionale Uecolabel Tourism saranno resi noti a fine ottobre a Greoux les Bains, in Francia, ovvero nel territorio capofila tra gli altri compartecipi dell’iniziativa assieme a Spagna, Slovacchia, Romania, Grecia e Portogallo.