Segno positivo per il turismo fiorentino nel 2010: nei primi otto mesi dell’anno i flussi turistici sono cresciuti complessivamente del 9,9%. In termini di presenze il dato percentuale si traduce in 700mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo del 2009. In totale, quindi si registrano già quasi 8 milioni di pernottamenti: 7milioni e 780mila per l’esattezza, nel periodo gennaio-agosto 2010. I dati censuari (che raccolgono 2800 strutture) del primo semestre 2010 e la tendenza del bimestre estivo (dati campionari relativi a circa 1700 strutture) sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa dall’assessore al Turismo della Provincia di Firenze Giacomo Billi, dal Direttore del Centro Studi Turistici Alessandro Tortelli e dal Direttore di Apt di Firenze Lara Fantoni. Sicuramente il 2010 (se i 4 mesi finali dell’anno confermeranno i dati dell’anno precedente) sarà archiviato come un anno di netto recupero dei flussi turistici rispetto ai dati negativi del 2009, ma anche quota della perdita registrata nel 2008.
Il principale motivo del recupero effettuato è stato Il maggior dinamismo della domanda straniera ed in particolare nelle aziende ricettive della città di Firenze, anche se i flussi turistici nazionali (già in crescita nel 2009) hanno registrato una ulteriore crescita di oltre 1 punto percentuale. Sul periodo gennaio-agosto 2010 il risultato migliore si registra nel settore alberghiero con un +13,1% rispetto all’extralberghiero che cresce del 4,5%. La città di Firenze segna il risultato migliore con un aumento di presenze del 14,7% pari a 630mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo del 2009.
Anche il resto della provincia registra valori positivi: in particolare le presenze aumentano del 2,4% e gli arrivi del 2,6%. “I dati ci mostrano che il turismo è in netta ripresa – ha esordito l’Assessore Billi -. Una ripresa che è andata addirittura al di là delle nostre aspettative. L’intero territorio provinciale, Firenze compresa, vede un aumento di presenze del 10% nei primi 8 mesi rispetto allo stesso periodo del 2009, anno che aveva segnato una crisi piuttosto importante. Con la crescita del 10% del 2010 riusciamo a recuperare la crisi del 2009 e, in parte, del 2008”. I dati analitici, sulla totalità di 2800 strutture registrate, evidenziano per il primo semestre 2010 un dato in crescita relativamente sia agli arrivi che ai pernottamenti: Anno 2010 Variazione ‘10/’09 Arrivi 1.938.644 +16,8% (+180 mila unità) Presenze 5.036.619 +12,3% (+550 mila unità) Permanenza media 2,60 giorni 2,70 giorni nel 2009 I valori sono positivi per tutti i mesi, con picchi nei mesi di marzo, maggio e giugno.
Diminuisce leggermente la permanenza media nelle strutture ricettive: dai 2,70 giorni del 2009 ai 2,60 del 2010. Il calo è dovuto alla diminuzione della durata del soggiorno, in particolare nel territorio provinciale. La crescita maggiore si registra per la clientela straniera, in particolare sul mercato americano, che in 6 mesi recupera 140mila pernottamenti (pari al 28,9%). Da sottolineare, fra i mercati emergenti, il dato del mercato brasiliano che da gennaio a giugno 2010 vede un aumento, in termini di arrivi, del 90,6% (pari a 18mila pernottamenti).
Interessanti anche i numeri relativi al mercato russo (+25mila pernottamenti) e cinese (+16mila pernottamenti). In linea generale, emerge un valore positivo per tutte le nazionalità, ad esclusione del panorama olandese che registra un lieve calo (-4%). Valore positivo, seppure lieve, anche per la clientela italiana (+1%): un indicatore significativo che premia gli interventi di promozione turistica attuati da Provincia ed APT di Firenze nei mesi passati con varie iniziative, come “Più Firenze”, un pacchetto di escalation di incentivi al turista, che aumentano in base alla durata del soggiorno.
Nel primo semestre cresce maggiormente il settore alberghiero (+15%) – risultato migliore per i 4 e 5 stelle rispetto alle categorie inferiori -. Un effetto dovuto anche alle politiche di prezzo del settore alberghiero: in conferenza stampa si è fatto notare che secondo l’osservatorio di Trivago (comparatore online che raggruppa i principali siti di prenotazione online) il prezzo medio dichiarato sul web per un albergo a Firenze nel mese di giugno 2008 era pari a 163 euro.
A due anni di distanza, ossia nel giugno 2010, il prezzo medio si è attestato sui 138 euro. L’extralberghiero registra una variazione positiva di 5 punti percentuali. In lieve calo soltanto il settore dell’agriturismo. L’aumento maggiore emerge nelle strutture ricettive della città di Firenze (nel periodo gennaio-giugno 2010 +17,6%, pari a 528mila pernottamenti in più). La crescita maggiore si regstra fra i turisti stranieri (+26%). Relativamente al bimestre estivo il dato delle 1700 strutture del campione evidenzia una crescita del 5,8% in termini di pernottamenti e del 7% in termini di arrivi.
Anche in questo caso sono i clienti stranieri e la città di Firenze quelli che ottengono i valori più alti. In città i flussi crescono dell’8% rispetto al bimestre estivo del 2009, così come il settore alberghiero (+7%).