Oltre 4.000 segnalazioni in poco più di otto mesi. È questo il bilancio del lavoro degli assistenti al territorio tracciato dall’assessore al decoro Massimo Mattei questa mattina nel corso dell’audizione in commissione controllo. Si tratta di 29 dipendenti Sas, fino all’anno scorso impiegati come ausiliari del traffico, distaccati presso la direzione mobilità che coadiuvano il personale del Comune per quanto riguarda il monitoraggio e la raccolta delle segnalazioni delle criticità presenti in città.
Gli assistenti sono suddivisi nei cinque quartieri, a loro volta articolati in sottozone: restano in servizio nella stessa area per almeno tre mesi in modo da diventare un punto di riferimento per i cittadini e al tempo stesso acquisire una sorta di memoria storica delle problematiche. In dettaglio le segnalazioni effettuate dall’inizio dell’anno al 3 agosto dagli assistenti al territorio sono 4.716 così suddivise: 1.100 nel Quartiere 1, 652 nel Quartiere 2, 773 nel Quartiere 3, 816 nel Quartiere 4 e 1.394 nel Quartiere 5.
Le problematiche maggiormente segnalate sono di gran lunga le buche e gli avvallamenti delle strade, seguiti a grande distanza da paline e cartelli, chiusini e caditoie, rifiuti, relitti e scritte murarie, attraversamenti pedonali. Come ha spiegato l’assessore Mattei, “gli assistenti al territorio sono ben identificabili grazie alla divisa con la scritta Comune di Firenze e vengono avvicinati nella maggior parte dei casi da persone anziane, che hanno meno dimestichezza con i moderni canali di comunicazione con l’Amministrazione”.
Ovviamente alle segnalazioni dei cittadini si aggiungono quelle effettuate in proprio dagli assistenti a seguito di criticità notate in prima persona nel corso del loro servizio all’interno dell’area loro assegnata. Le segnalazioni una volta raccolte vengono inserite nel programma informatico OPC4 con cui l’Amministrazione gestisce gli interventi e assegnati ai vari uffici per l’autorizzazione e la risoluzione del problema. “La commissione di questa mattina – commenta l’assessore Mattei – è stata l’occasione per ribadire l’utilità degli assistenti al territorio che in un anno, pur non avendo la visibilità di altri soggetti dell’Amministrazione, hanno svolto un compito importante.
I dati sono la migliore risposta a chi per avere un po’ di visibilità attacca dei lavoratori che ogni giorno sono sulle strade per ascoltare i cittadini”. L’assessore Mattei poi sottolinea il lavoro effettuato per quanto riguarda i ripristini a seguito di interventi sui sottoservizi. “Grazie alla presenza degli assistenti e al loro monitoraggio continuo sulle strade abbiamo dato nuovo impulso a questo importante servizio fino ad un anno fa svolto con grande impegno ma poco personale direttamente dall’Amministrazione”.
E i numeri lo dimostrano: dall’inizio dell’anno al 20 agosto sono state 668 le intimazioni rivolte alle società dei sottoservizi (da Publiacqua a Toscana Energia, da Telecom ad Enel e via dicendo) per altrettanti ripristini del piano stradale a seguito di interventi mal eseguiti o a cedimenti successivi. In passato le intimazioni nel corso si fermavano a 300/400 all’anno. L’opera degli assistenti è fondamentale anche nella fase successiva, quella del monitoraggio dello svolgimento dei ripristini intimati dall’Amministrazione.
“Senza dimenticare – conclude l’assessore Mattei – che le segnalazioni degli assistenti hanno contribuito all’individuazione delle priorità per quanto riguarda i lavori di risanamento effettuati nel periodo estivo”. (mf)