La Sas reimpiegherà i 30 ex ausiliari del traffico che, dopo essere debitamente formati, diventeranno assistenti del territorio che dipenderanno dal Comune di Firenze. Questo è quanto è emerso questa mattina durante l’audizione in commissione occupazione e lavoro dell’assessore alla mobilità Massimo Mattei che ha illustrato il funzionamento del nuovo servizio. La Sas proseguirà anche nelle sue consuete funzioni che sono i servizi alla strada, la segnaletica verticale ed orizzontale, la vigilanza ai parcheggi di superficie.
“Rispetto all’audizione dei sindacati nel mese di luglio - ha dichiarato la presidente Stefania Collesei - mi pare che possano dirsi superate le preoccupazioni circa l’occupazione dei lavoratori Sas. La società infatti proseguirà a svolgere le sue mansioni, contando sull’affidamento diretto di alcuni servizi da parte del Comune. La commissione lavoro seguirà anche il nuovo progetto degli Assistenti al Territorio, sia come ricadute sulla cittadinanza che sulle modalità di svolgimento del servizio richiesto ai lavoratori”.
In commissione infatti è stato ricordato che lo scorso luglio era stato dichiarato lo scioglimento di Sas e nello stesso periodo la commissione lavoro aveva ascoltato i sindacati di categoria, preoccupati per il destino dei 218 dipendenti (tra cui i 30 ausiliari del traffico). In tale occasione la commissione si era impegnata a seguire gli sviluppi della situazione, sia per quanto riguardava la destinazione dei lavoratori che la modalità di ricollocamento dei 30 “vigilini”. La risposta del centrodestra “I fiorentini da anni segnalano all'amministrazione con lettere, mail e telefonate le buche per le strade, le scritte sui muri, la sporcizia e il degrado.
Se l'amministrazione non è mai riuscita a fornire le giuste risposte per arginare il degrado, non è per l'assenza di segnalazioni ma per l'assenza di capacità politica di risolvere i problemi”. Lo dichiarano i consiglieri del Pdl Giovanni Donzelli e Francesco Torselli commentando la relazione svolta oggi in commissione lavoro dall'assessore Massimo Mattei sul riutilizzo degli ex vigilini. “Per questo - continuano - distribuire i 30 ex vigilini sul territorio è solo propaganda dettata anche dalla necessità dell'amministrazione di trovargli un qualcosa da fare”.
“Chiederemo al sindaco - concludono - quanto costa questa operazione utile solo alla sua propaganda”. (edl)