I test di Medicina e di Odontoiatria che si sono svolti il 2 e il 3 settembre a Firenze sono validi. L'università aveva segnalato l'incidente al ministero che ha deciso di validare il Test di Medicina di cui l'università di Firenze chiedeva la sospensione. “Finalmente si ristabilisce chiarezza e si mette fine alle rivendicazioni tardosessantottesche di certa sinistra studentesca, Udu in primis, che si era già spinta a sentenziare sull’annullamento della prova d’accesso, confidando in una ammissione generalizzata e garantita per tutti i partecipanti, creando così inutili aspettative”.
Questo il commento del consigliere regionale del Popolo della Libertà e Coordinatore Regionale della Giovane Italia Tommaso Villa e del presidente di Studenti per le Libertà, Andrea Badò all’ufficializzazione della validità dei risultati dei test di Medicina ed Odontoiatria. “Come avevamo consigliato la settimana scorsa sarebbe stato sufficiente aspettare il responso del Ministero dell'Istruzione per sapere che non sarebbe stata inficiata la valenza del test di Medicina.
E bene aveva fatto anche il Magnifico Rettore Prof. Alberto Tesi a rinviare ogni decisione al Governo, in modo da evitare demagogia e strumentalizzazioni. Forse – hanno aggiunto – vista la rapidità con la quale è stato risposto a certe polemiche non importava sollevare un polverone politico, ma attendere che fossero fatte le dovute verifiche dalle parti interessate. La vicenda, giustamente sollevata da tutti gli studenti, è stata così chiarita. Attendiamo adesso la risposta del Tar al ricorso presentato nei giorni scorsi dalla sinistra, consci però – hanno concluso Villa e Badò – che oggi la fattiva collaborazione fra il ministero guidato dal ministro Gelmini e l'Ateneo fiorentino ha permesso di diradare ogni nube e riportare luce sulle prove svoltesi agli inizi di settembre in città”.