Scatterà il 1° novembre il nuovo piano della sosta che riorganizza la ZTL e le ZCS con una sostanziale riduzione dei settori sia della prima (da cinque a due) che della seconda (da quattordici a cinque). E in ZCS sarà permesso a tutti di acquistare un abbonamento mensile per la sosta. Oggi la giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei, la delibera che introduce sostanziali modifiche alla attuale disciplina della sosta e dell’accesso al centro storico.
Per quanto riguarda la ZTL, la delibera prevede una diversa disciplina dei settori. Verrà infatti lasciato invariato il settore A e saranno unificati gli altri B, C, D ed E in un unico settore B. Gli autorizzati a questo potranno circolare e sostare ovunque all’interno, senza differenziazioni, ma non nel settore A. Questa riorganizzazione sarà anche l’occasione per una totale e approfondita revisione delle autorizzazioni che scatterà ad anno nuovo. Entro febbraio infatti gli uffici della mobilità dovranno provvedere ad una completa revisione delle regole per l’accesso alla ZTL, individuando delle nuove categorie di autorizzati, e conseguentemente rivedere tutti i permessi attualmente rilasciati.
Tutto ciò al fine di riportare la ZTL alla sua originaria funzione di moderazione della circolazione nel cuore della città. Particolare attenzione dovrà essere dedicata secondo le indicazioni della Giunta ai permessi collegati alle autorimesse private all’interno del centro storico che fanno contare oggi circa 4.000 telepass. Inoltre l’intenzione della giunta è quella di procedere all’ampliamento delle aree pedonali nella zona A e lungo le principali direttrici dei flussi turistici pedonali. Rivoluzione in arrivo anche per la ZCS Le attuali quattordici zone saranno ridotte a cinque: una unica intorno alla ZTL, estesa fra i viali di circonvallazione e l’anello ferroviario e comprendente anche l’Oltrarno, e quattro periferiche adiacenti alla prima ritagliate lungo i confini dei quartieri.
L’accorpamento e la maggiore estensione delle zone consentirà prima di tutto una maggiore mobilità dei residenti all’interno dei loro quartieri. I posti riservati ai residenti continueranno ad essere delimitati, come oggi, dalle strisce bianche. La delibera prevede anche la possibilità di riservare un congruo numero di posti all’uso esclusivo dei residenti a titolo oneroso, come previsto dal Codice della strada. Si tratta in sostanza del cosiddetto contrassegno viola, i cui possessori potranno parcheggiare in uno o più posti ad essi riservati previo il pagamento di un abbonamento annuale.
La delibera approvata oggi si limita a introdurre la possibilità di istituire questa sosta riservata e a pagamento per i residenti rimandando, anche visto il limitato numero di richieste arrivate da parte dei diretti interessati, a ulteriori approfondimenti per l’effettiva istituzione dei posti. Altra importante novità è la possibilità, offerta a chiunque, di abbonarsi alla sosta all’interno di una o più ZCS, acquistando un abbonamento mensile od annuale. La possibilità di acquistare l’abbonamento non sarà legata soltanto ad esigenze lavorative con orari prestabiliti come avviene oggi: in questo modo si è cercato di andare incontro alle esigenze dei cittadini che oggi, per esempio per andare a fare assistenza ad un malato o andare a trovare i familiari sono costretti a pagare la tariffa oraria.
L’abbonamento mensile sarà di 50 euro nella ZCS 1 a ridosso del centro storico e di 40 nelle altre e sarà disponibile anche versione annuale con la riduzione di due mensilità. Gli abbonamenti potranno essere acquistati presso gli attuali rivenditori dei gratta e sosta (circa 120 punti vendita in città); allo studio anche una ulteriore estensione della rete di vendita nei comuni limitrofi. La differenziazione delle tariffe, prevista anche per la tariffa oraria, è dovuta all’esigenza di contenere e disincentivare l’utilizzo del mezzo privato nelle zone maggiormente congestionate spesso utilizzate anche per raggiungere il centro storico.
Torna inoltre la sosta libera all’interno delle ZCS: infatti circa 4.000 posti nelle zone periferiche non saranno soggetti ad alcuna regolamentazione. L’obiettivo in questo caso è di incentivare l’interscambio con il mezzo pubblico da parte di coloro che provengono da fuori città. Questa rivoluzione sarà attuata anche attraverso il ricorso a sistemi tecnologici avanzati, con l’uso dispositivi elettronici associati ai contrassegni, che permetteranno una immediata identificazione degli autorizzati e il ricorso ai pagamenti e agli abbonamenti on-line. “Questa riorganizzazione consente di semplificare notevolmente sia la ZTL che la ZCS a tutto vantaggio dei cittadini – commenta l’assessore Mattei – e non soltanto dal punto di vista burocratico.
Sarà infatti più facile spostarsi all’interno di ciascun quartiere e verrà garantita una maggiore flessibilità per quanto riguarda la sosta in ZCS grazie agli abbonamenti che permettono di parcheggiare anche per motivi diversi dal lavoro. Inoltre – aggiunge l’assessore Mattei – sarà questa l’occasione per verificare le autorizzazioni in vigore per quanto riguarda la ZTL con l’obiettivo di ridurre i permessi, dove possibile, e di vincolare l’accesso alle effettive necessità. Senza dimenticare – conclude Mattei – che grazie alla politica tariffaria sarà possibile alleggerire la pressione nelle zone più prossime al centro favorendo la sosta nelle aree periferiche e l’interscambio con il mezzo pubblico.
I posti a sosta libera nelle ZCS più esterne hanno proprio questo obiettivo”. (mf)