L'Artemio Franchi di Firenze non è il luogo ideale per portare a spasso la Nazionale, si è vociferato nei giorni scorsi, ma sulla panchina azzurra adesso siede Cesare Prandelli e la prospettiva verso il campo cambia notevolmente. Cambia anche l'Italia che passeggia sopra le Isole Far Oer, certo non la squadra più dura da battere, ma quella giusta per accrescere autostima e fare pratica. In campo non ci sono ombre, musi lunghi e terrore dipinto sui volti dei giocatori impreparati, svogliati, abbandonati a se stessi, ma la voglia di riprendersi una storia recente di grandi soddisfazioni.
In campo c'è Antonio Cassano, e si vede, che come lui stesso ha affermato nei giorni scorsi lavora per la squadra ed infatti dispensa suggerimenti per tutti. Gilardino, De Rossi, Cassano, Quagliarella e Pirlo i marcatori di una serata come non se ne vedevano da tanto tempo, con 11 giocatori che si divertono e che offrono spettacolo, che gestiscono il gioco e non si accontentano. I prossimi impegni: Irlanda del Nord, l’8 ottobre a Belfast, e Serbia, il 12 a Genova saranno ben diversi ed occorrerà un professionismo tattico e tecnico unito a maggiore spirito di sacrificio. L'idea di Prandelli di cambiare qualche pedina ha funzionato; Viviano non è stato impegnato, a differenza dello sfortunato Sirigu, ma ha assaggiato il campo, bene De Silvestri ed Antonelli, giusto provare ancora con De Rossi-Montolivo-Pirlo, ottimo viatico la fiducia per Giuseppe Rossi al posto di un Pepe fuori forma, bene Gilardino che si alterna con Pazzini e ritrova il goal.
Inizia bene l'Italia con De Silvestri che affonda sulla destra ma il suggerimento per Cassano non è preciso. Il talento di Bari poi triangola con Gilardino e palla a lato. Ci prova ancora Cassano imbeccato da Bonucci ma in area nessuno raccoglie. Fantantonio imbastisce un'azione con Rossi e Montolivo, poi prova il tiro personale e la palla viene ribattuta in corner. C'è solo il gioco azzurro sul campo del Franchi. Della battuta dalla bandierina si incarica Pirlo, palla perfetta per la testa di Gilardino che supera il portiere Nielsen, al 10' è già 1 a 0. Al 18' altro angolo, ancora Pirlo, palla per Cassano che se ne porta a spasso 4 e poi tira con il portiere delle Far Oer che salva sulla linea. Al 20' sale in cattedra Rossi che prima prova il tiro, ribattuto e raccolto da Cassano che la rimette a Rossi il quale con un pallonetto angolatissimo tenta di beffare il portiere. Al 21' è De Rossi a segnare su assist del giovane Antonelli, ma tutto parte ancora una volta da Cassano. Il 25' segna l'errore di Pirlo con le Far Oer che si portano avanti ma la manovra sfuma. Al 28' è il momento magico per Cassano che dal limite tenta il tiro di destro a rientrare e la palla finisce in rete.
Meritato, voluto, trovato. Due minuti dopo è ancora lui che viene chiuso al momento di battere sicuro a rete. Per l'Italia due fuorigioco fischiati nei primi 45 minuti a Cassano e Gilardino. Nella ripresa il ritmo cala vistosamente e le Far Oer si affacciano nella metà campo azzurra. Al 53' Gilardino tenta la rovesciata su un'ottima palla messa inmezzo dal solito Cassano, fuori di poco. Gilardino pressa alto e Rossi prova la botta di sinistro, ma è ancora angolo. Proprio Rossi e Gilardino escono per Quagliarella e Pazzini. Montolivo prova il tiro al volo ma la palla va fuori.
Ci prova poi Pazzini che stoppa ottimamente ed effettua una gran girata che esce di un niente. Anche Quagliarella vuol farsi vedere e ci prova sul controbalzo. Cassano colpito duro e dolorante alla caviglia continua a dispensare suggerimenti ai compagni come il passaggio di prima a De Silvestri, colto però in posizione di fuorigioco. Montolivo si libera a destra e lavora palla per Quagliarella che si avventa sul pallone prima di tutti e supera il portiere nordico per il poker azzurro. Non è finita, al 90' punizione dal limite per l'Italia, sul pallone si porta Pirlo che regala una delle sue prodezze, barriera superata e palla all'angolino, è il 5 a 0. Quattro minuti di recupero ma non accade più nulla, è festa azzurra. Cesare Prandelli a fine gara ringrazia Firenze e la sua gente, per il calore per il tributo e si complimenta con la squadra che ha dimostrato qualità e quantità, anche se le partite da vincere con coraggio e determinazione saranno le prossime.
Dello stesso avviso Alberto Gilardino contento di essersi sbloccato davanti al suo pubblico e che vede nel dualismo con Pazzini un ottimo stimolo per farsi sempre trovare al meglio, non escludendo anche una possibilità di coesistere in campo. Per Viviano l'esordio in Nazionale davanti alla sua curva (tifoso viola, ndr) è stato il sogno di una vita e consacra Gigi Buffon a titolare inamovibile pur auspicando una parte nello spettacolo futuro. Riccardo Montolivo ha spiegato invece l'idea tattica del doversi alternare con Pirlo e De Rossi, idea espressa anche dal mister nel ritiro a Coverciano, con Montolivo e De Rossi che spingono e che coprono, dovendo così correre molto ma garantendo tenuta al centrocampo. La Classifica del Gruppo C per le Qualificazioni agli Europei del 2012 vede l'Italia a 6 punti seguita dalla Serbia a 4.
Irlanda del Nord, che ha giocato una sola partita, a 3 con l'Estonia. Slovenia ad 1 punto. Chiudono le Isole Far Oer con 0 punti e tre gare disputate AL