Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha incontrato a Palazzo Sacrati Strozzi Pietro Guindani, presidente di Vodafone Italia, accompagnato da responsabile delle relazioni istituzionali, Michelangelo Suigo. L'azienda, presente nella regione con 785 punti vendita e 560 dipendenti, ha presentato a Rossi il suo piano di sviluppo, confermando la volontà di effettuare investimenti in Toscana per 75 milioni di euro nei prossimi tre anni (2010-2012) per il potenziamento della banda larga e delle sue reti voce e dati. "Si è trattato di un incontro costruttivo e utile – ha detto il presidente Rossi – che conferma l'impegno di Vodafone nella nostra regione.
Un progetto che avrà effetti positivi sul territorio e per le nostre imprese. Siamo molto interessati ad ampliare la copertura del sistema telematico ad alta velocità, così da raggiungere ogni parte del nostro territorio e ottenere una sua completa infrastrutturazione informatica. Progetti come quello di Vodafone vanno nella giusta direzione". Guindani ha ricordato come Vodafone, con 2,2 milioni di linee, sia oggi il secondo gestore italiano per la telefonia fissa, che in dieci anni ha effettuato in Toscana investimenti per 600 milioni di euro e che è molto interessata a sviluppare la sua rete nelle aree interne.
Rossi ha richiamato i progressi compiuti dalla sanità regionale nella trasmissione telematica dei referti medici e degli esami diagnostici, così come gli investimenti per l'informatizzazione della Pubblica amministrazione, settore nel quale la Toscana è ai vertici italiani. “Il dialogo tra Vodafone e la Regione Toscana – ha dichiarato Pietro Guindani al termine dell’incontro – nello sviluppo delle telecomunicazioni ha per noi un grande valo re. Abbiamo annunciato al Presidente Rossi i piani d'investimento, confermando il nostro impegno concreto nell'assicurare i migliori servizi di comunicazione a cittadini e imprese e contribuendo allo sviluppo della banda larga fissa e mobile sul territorio”.
Parlando della crisi e della necessità di favorire gli investimenti e l'ammodernamento del tessuto produttivo, il presidente della Regione ha detto che il momento negativo non è affatto superato e che la manovra governativa avrà un effetto sicuramente recessivo, visto che in Toscana arriverà 1 miliardo di euro in meno. "Tra gli aspetti positivi – ha precisato il presidente Rossi – c'è la ripresa dell'export. I nostri imprenditori si sono rimboccati le maniche e hanno ottenuto questo risultato.
Noi siamo orgogliosi di essere stati al loro fianco e di aver favorito questo primo obiettivo. E' la conferma che l'Italia è un grande Paese e che la Toscana può farcela ad uscire dalla crisi". Riferendosi ad Eutelia, l'azienda nazionale del settore che sta vivendo una grave crisi, Rossi ha detto che la Regione ha incontrato i lavoratori dello stabilimento di Arezzo e che la questione è sul tavolo nazionale. "Però – ha concluso Rossi – anche il Governo deve fare la sua parte, prima di tutto nominando il ministro dello sviluppo economico.
Quella di Eutelia è una delle 14 situazioni che ci porta a richiedere fortemente questa nomina". di Tiziano Carradori