Molti i turisti anche oggi a Cortona per scoprire gli arredi pregiati proposti alla 48° edizione di Cortonantiquaria sino al 12 settembre da selezionati antiquari. La più antica mostra d’antiquariato in Italia presenta come di consueto mobili pregiati, tappeti, dipinti, sculture, ventagli, argenti e gioielli. Cortonantiquaria è un appuntamento obbligato nonostante il morso della crisi economica, proprio per l’esclusività specialistica delle opere di antiquariato presenti, che ormai non è facile trovare in altre esposizioni.
Il percorso espositivo, con oltre 1000 pezzi di vario genere oltre a tanti piccoli oggetti da collezione, si snoda attraverso le sale di Palazzo Vagnotti, uno dei palazzi storici di Cortona. Ogni sala accoglie in esclusiva una bottega antiquaria, che propone il meglio del proprio lavoro ad un pubblico di levatura nazionale. Anche quest’anno si può a ragione parlare di alta qualità in mostra, per il pregio dei beni presenti, tra i quali si segnalano: un raro monetiere veneziano laccato in arte povera, della fine del XVII secolo (proposto da Ambrosi di Monselice), un mobile toscano da sacrestia in noce del XVIII secolo (di Antichità Emporium di Montalcino), un grande versatoio in maiolica di Deruta che reca la data 1623 (presentato da Antichità Vietti di Borgo Val di Taro), uno scrittoio fiorentino San Filippo del 1600 (esposto dalla Galleria Etruria Antichità di Arezzo).
Tra gli altri oggetti da segnalare gli splendidi e rari ventagli (di Le De Dominicis Antiquariato di Milano). Oltre 40 espositori, che guardano al mercato internazionale partendo da alcune realtà regionali italiane: dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, dalla Campania all’Umbria, la Liguria, le Marche, l’Emilia Romagna e la Toscana. Ricchezza nelle categorie esposte: gioielli, argenti e bronzi, mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800, suppellettili orientali, dipinti, tappeti, arredi da esterno e oggettistica da collezione. N.
Nov. Foto di Miriam Curatolo
