Ventitreenne italiano finisce nuovamente in manette dopo appena 48 ore dal suo ultimo arresto. E’ successo questa mattina alle ore 5, quando una volante della Questura di Firenze lo ha sorpreso con merce rubata di ingente valore: l’uomo era stato arrestato e condannato a 6 mesi per furto aggravato su autovettura, appena due giorni prima. Alle prime ore dell’alba gli agenti lo avevano notato mentre si aggirava con fare sospetto intorno ad alcune autovetture parcheggiate in via Sant’Egidio.
E’ scattato subito il controllo che ha dato esito positivo: trai i suoi indumenti, il giovane custodiva un passaporto di un’altra persona, uno smartphone (del valore di circa 600 euro) e altri effetti personali di chiara provenienza furtiva. Gli agenti hanno ricostruito con cura la provenienza di questi oggetti, accertando che il palmare era stato sottratto con destrezza pochi giorni prima all’interno di un negozio; il passaporto e altre cose erano stati rubate in via Guelfa dall’interno di un’auto alla quale il malvivente aveva infranto il vetro della portiera.
In considerazione di quanto emerso, il soggetto, già con alcuni precedenti di polizia per rapina e furto in appartamento, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria quale persona gravemente indiziata di delitto. Solo lo scorso sabato, sorpreso la sera prima mentre stava rubando su un veicolo in sosta presso il parco delle Cascine, aveva beneficiato della sospensione condizionale della pena. L’attività di controllo del territorio svolta 24 ore su 24 dalle volanti della Polizia di Stato continua a dare importanti risultati anche nella prevenzione dei reati predatori.
Sempre questa notte, non poco lontano dal luogo dell’arresto, le volanti hanno controllato un altro soggetto trovato in possesso di tronchesi e cacciaviti all’interno di un parcheggio per biciclette. L’uomo, un 61enne italiano (conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia per furto), è stato denunciato per possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso.