“E’ trascorso oltre un mese dal 20 luglio scorso, quando fu siglato il nuovo patto tra RSU, istituzioni e proprietà di Seves per la riapertura di almeno una linea di produzione dello stabilimento di Castello. Gli interrogativi sul futuro di azienda e lavoratori restano però ancora tutti sul tappeto, e il perdurante silenzio di questi ultimi giorni non ci pare un bel segnale. Infatti, è ovvio che non ci potrà essere nessun effetto positivo dall’accordo nel medio-lungo periodo finché non conosceremo quale istituto bancario verserà i fondi necessari e non sapremo quale ruolo svolgerà nella vicenda Fidi Toscana”.
Questa la dichiarazione del consigliere del Pdl Massimo Pieri. “Non solo – ha aggiunto Pieri -, a quanto ci risulta, non tutti i lavoratori inclusi nell’accordo per riavviare la linea di produzione sarebbero stati richiamati al lavoro. Di qui, l’altro interrogativo ancora più stringente per l’immediato futuro: il forno è stato riacceso? La produzione è ripartita oppure no?” (fdr)